Considerata una delle chiese più antiche della vallata, i documenti attestano la sua nomina a rettoria dal 1176. Nel 1899 è stata elevata al titolo di prevostura dal primo vescovo della diocesi di Chiavari, monsignor Fortunato Vinelli.
All'interno sono custoditi un trittico raffigurante San Pietro e i santi Giovanni Battista e Paolo di Luca Cambiaso e un trittico in marmo, del 1548, ritraente la Madonna col Bambino tra i santi Rocco e Sebastiano.