La chiesa, posta alle pendici del versante orientale del monte Gemola, modesta altura dei Colli Euganei, è uno dei pochi edifici che costituiscono l'antico borgo distante pochi chilometri dal sottostante centro sede municipale.[1]
Storia
La prima citazione di una cappella a servizio della comunità religiosa del luogo risale al 1154, indicata semplicemente come cappella di Valle San Giorgio, attualmente frazione del vicino comune di Baone, in località Sannazzari alla Montà nel 1587.[2]
L'attuale edificio viene eretto, come riportato dall'iscrizione della lapide commemorativa posta sulla facciata, sopra il modesto portale, nel 1774, mentre la costruzione del campanile è successiva, eretto tra il 1875 e il 1910[2]. Sede parrocchiale, originariamente era parte del territorio amministrato dalla diocesi di Verona fino al 1818, anno in cui il territorio venne integrato nella diocesi di Padova.[3]
Negli anni successivi, anche a causa dell'abbandono del borgo da parte dei suoi abitanti al termine della seconda guerra mondiale, la chiesa perse gradualmente importanza e, nella seconda parte degli anni cinquanta, anche il parroco venne trasferito e, di conseguenza, la chiesa chiusa.[1]
Descrizione
Esterno
La chiesa, sopraelevata rispetto al piano stradale e accessibile grazie a una piccola scalinata, sorge al centro dell'abitato con orientamento est-ovest.
Nella sezione centrale è presente l'unico portale, sormontato da una lunettafinestrata, dove tra i due elementi è posta la lapide in lingua latina che ricorda la data di erezione della struttura.
Il campanile, di altezza modesta, sorge separato dall'edificio principale sul piano sopraelevato a sinistra della chiesa, a piantaquadrata innalzandosi da una base trapezoidale, con la cella campanaria distinta e sormontata da una guglia ottagonale.
Del complesso fa parte anche la sagrestia, edificio a sé stante caratterizzato dalla presenza di una meridiana.[1]