La Chiesa cattolica in Lettonia è parte della Chiesa cattolica in comunione con il vescovo di Roma, il Papa. Nel 2016 contava circa 413.000 battezzati pari al 20% della popolazione totale.
La Chiesa cattolica in Lettonia è costituita da un'unica provincia ecclesiastica, comprendente quattro diocesi:
Sono cinque i santuari cattolici della Lettonia:[2]:
Nel 1922, con l'indipendenza dei Paesi baltici, la Santa Sede eresse la delegazione apostolica di Lettonia, Lituania e Estonia.
L'internunziatura apostolica della Lettonia fu eretta il 31 ottobre 1925, con il breve De more Romanorum Pontificum di papa Pio XI. Essa fu promossa a nunziatura apostolica l'11 luglio 1935.
In seguito all'occupazione sovietica del Paese le relazioni diplomatiche furono interrotte.
Esse sono riprese il 1º ottobre 1991 dopo la riottenuta indipendenza della Lettonia.
Il nunzio apostolico in Lettonia ricopre lo stesso incarico anche per Estonia e Lituania, dove risiede nella capitale Vilnius.
L'episcopato locale costituisce la Conferenza episcopale della Lettonia (Latvijas Bīskapu konference, LBC). Gli statuti della Conferenza sono stati approvati dalla Santa Sede il 15 novembre 1997. Il 29 giugno 1998 nel santuario di Aglona, l'arcivescovo Jānis Pujats venne eletto primo presidente della LBC.
La LBC è membro del Consiglio delle conferenze dei vescovi d'Europa.
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