«La prima è sempre la prima. Non è una scelta casuale che il disco inizi con lei. Ricordo ancora quando entrai per la prima volta in studio da Yoshimitsu e Manusso e dissi "voglio esordire con questa". Mi piace pensarla più come un inno che come un brano...La chiave è un simbolo magico: apre e chiude ogni cosa. Quando ho iniziato questo percorso mi sono detto 'con questa devo aprirmi il destino. Ho sempre appesa al collo una chiave, apre la testa ad ogni rivale...»
A proposito di questa canzone ha anche raccontato[3]:
«Ho scritto questo brano al pianoforte a settembre e capii subito che aveva quel qualcosa in più rispetto ad altri miei brani. Nella canzone ho cercato di racchiudere diversi aspetti della società che mi circondano, diverse personalità.
È una canzone dedicata al momento che ancora deve arrivare, ad una strada che tutti noi percorriamo senza sapere dove ci porterà… ed ovviamente a chiunque abbia una chiave per aprire le porte della vittoria.»