Comincia a gareggiare nel ciclismo nel 2000, e tra le Juniores si laurea due volte campionessa nazionale a cronometro, nel 2006 e nel 2007[1][2].
Debutta tra le Elite nella stagione 2008 con il team AA Drink, ottenendo alcuni piazzamenti in gare olandesi[2]. Con la squadra di Michael Zijlaard e Leontien van Moorsel gareggia fino al termine del 2012, anno di dismissione del sodalizio dopo due cambi di denominazione (Leontien.nl nel biennio 2009-2010, AA Drink-Leontien.nl dal 2011 al 2012). Nel 2009 comincia la stagione con alcuni buoni piazzamenti, tra cui il terzo posto al Ronde van Drenthe Worldcup, e con il secondo posto ai campionati nazionali in linea, mentre a inizio luglio a Hooglede si aggiudica il titolo europeoUnder-23 in linea: nell'occasione taglia il traguardo in solitaria con 58" di vantaggio sulla seconda, Katie Colclough. A fine stagione partecipa per la prima volta alla prova in linea dei campionati del mondo, a Mendrisio, concludendo 23ª.
2013-2014: Tibco, Specialized e il primo successo in Coppa del mondo
Nel 2013 passa a vestire la maglia del team statunitense Tibco-To the Top, ma in stagione non vince alcuna corsa; ottiene comunque il quinto posto al Trofeo Alfredo Binda a Cittiglio, valido per la Coppa del mondo, il terzo nella Chrono Gatineau in Canada e l'ottavo nella classifica finale dello Holland Tour.
2015-2017: i primi anni in Boels e il titolo mondiale a Bergen
Per il 2015 si trasferisce, insieme alla compagna Evelyn Stevens, al team Boels-Dolmans: durante l'anno vince la Le Samyn, una tappa all'Emakumeen Euskal Bira e la medaglia d'argento nella cronometro a squadre ai campionati del mondo di Richmond. Nella primavera del 2016, sempre in maglia Boels-Dolmans, si aggiudica a sorpresa due gare del neonato World Tour femminile, il WorldTour Ronde van Drenthe e la Gand-Wevelgem, piazzandosi inoltre terza al Giro delle Fiandre, e la seconda Le Samyn consecutiva. Nello stesso anno, dopo aver vinto una tappa all'Energiewacht Tour e aver concluso seconda ai campionati nazionali a cronometro, conquista la classifica finale dello Holland Tour; con le compagne della Boels-Dolmans vince inoltre, come due anni prima con la Specialized, sia la cronometro a squadre della prova Vårgårda WWT (valido per il World Tour) che quella dei campionati del mondo di Doha. A fine stagione è quarta nella classifica individuale del World Tour.
A inizio 2017 ottiene diversi piazzamenti nelle classiche – è seconda all'Omloop Het Nieuwsblad, quarta al Trofeo Alfredo Binda e terza al Giro delle Fiandre – e due successi di tappa allo Healthy Ageing Tour (già Energiewacht Tour), uno nella cronometro a squadre e uno in una frazione in linea. In giugno diventa campionessa nazionale in linea, imponendosi in solitaria sul traguardo di 's-Heerenberg; pochi giorni dopo con le compagne della Boels-Dolmans vince la cronometro a squadre di apertura del Giro d'Italia a Grado. Sempre con la Boels conquista la cronometro a squadre della prova Vårgårda WWT, e la medaglia d'argento di specialità, alle spalle del Team Sunweb, ai campionati del mondo di Bergen. È sempre a Bergen che, il 23 settembre, Blaak si laurea campionessa del mondo Elite in linea; nell'occasione allunga sulle compagne di fuga a circa 10 km dall'arrivo e giunge con 28" di vantaggio sulle prime inseguitrici[4].