La cattedrale di Arras venne distrutta dal bombardamento effettuato nell'aprile del 1917 durante i preparativi per l'offensiva Nivelle della prima guerra mondiale.[3] La ricostruzione iniziò nel 1920 per terminare quattordici anni dopo, nel 1934, e, il 13 maggio dello stesso anno, la chiesa fu riconsacrata. Nuovamente danneggiata da una bomba nel 1944 durante la seconda guerra mondiale, fu in poco tempo restaurata e riaperta al culto.
Descrizione
Esterno
La cattedrale di Nostra Signora e San Vedasto sorge nel cuore della città di Arras, in posizione sopraelevata, enunciando, con il suo stile, il principio che è possibile associare la leggerezza del gotico con l'estetica neoclassica.
La facciata principale è preceduta da una lunga scalinata ed è a salienti. Essa presenta uno schema con due fasce orizzontali divise da un cornicione: la fascia inferiore ha, al centro, quattro semicolonne e, ai lati, lesenecorinzie. Ivi si aprono i tre portali, con quello centrale più grande rispetto ai due laterali, e due nicchie vuote. La parte superiore della facciata termina con un frontonetriangolare sormontato da un croce in marmo e sorretto da quattro colonnecorinzie. Al centro, si apre un finestrone con arco a tutto sesto.
In fondo alla chiesa, si sarebbe dovuto costruire un campanile. Fu costruita soltanto la base che oggi accoglie la cappella della Vergine, coperta da una piccola cupola. Le campane, perciò, furono collocate in un'edicola nel nartece della cappella del deambulatorio che fronteggia la cappella assiale.
Nel coro, sulla sinistra, si trova un secondo organo a canne, per l'accompagnamento delle liturgie. Costruito dalla ditta Gonzalez nel 1936, è a trasmissione meccanica ed ha 14 registri su due manuali e pedale.[5]