La sigla utilizzata nelle carte celesti per gli oggetti del catalogo è Ced seguito dal numero dell'oggetto; tuttavia, poiché come spesso accade, molti oggetti hanno più designazioni, si tende a indicare il numero del Catalogo Cederblad solo in mancanza di alcuni cataloghi meglio noti, come il Catalogo di Messier (M), il New General Catalogue (NGC) o l'Index Catalogue (IC).
Un esempio di oggetto che riporta la sigla Ced nelle carte celesti è Ced 122, un vasto sistema di nebulose nella costellazione del Centauro; altri esempi si trovano nell'Aquario (Ced 211) e in Cefeo (Ced 214).
Fra gli oggetti di questo catalogo figurano anche alcune nebulose planetarie, probabilmente non riconosciute come tali; altre sigle si riferiscono invece a più oggetti: ad esempio, sotto la sigla Ced 55 ricadono quasi tutte le principali nebulose diffuse visibili nella costellazione di Orione, elencate da Ced 55a a Ced 55v; Ced 19 è invece la sigla collettiva per indicare le nebulose a riflessione attorno alle stelle delle Pleiadi, da Ced 19a a Ced 19q. Altre sigle si riferiscono a oggetti di dubbia natura e forse non esistenti.
Bibliografia
(EN) Sven Cederblad, Studies of bright diffuse galactic nebulae with special regard to their spatial distribution, in Lund Medd. Astron. Obs. Ser. II, vol. 119, 1946, pp. 1-166, Bibcode:1946MeLuS.119....1C.