La casa ad appartamenti sull'Hohenzollerndamm è un edificio residenziale multipiano di Berlino, sito nel quartiere di Wilmersdorf.
Costruito nel 1930 su progetto di Hans Scharoun, è posto sotto tutela monumentale (Denkmalschutz).[1]
L'edificio venne costruito dal 1929 al 1930 su progetto dell'architetto Hans Scharoun,[2][3][4] incaricato dall'imprenditore edile Georg Jacobowitz,[5] per il quale Scharoun aveva già realizzato un edificio analogo sul Kaiserdamm, nel distretto di Charlottenburg.[6]
Come in quel caso, tuttavia, l'apporto di Scharoun fu limitato al disegno delle facciate, senza intervenire sull'organizzazione interna improntata al solo criterio del massimo sfruttamento fondiario.[5]
L'edificio, che conta 6 piani,[4] è posto all'angolo fra l'Hohenzollerndamm e la Mansfelder Straße.
Si compone di due corpi di fabbrica paralleli, separati da un cortile molto stretto e allungato, al centro del quale si trovano tre corpi scala; essi servono entrambi i corpi di fabbrica, i cui piani risultano quindi avere altezze sfalsate.[2][3][4]
L'edificio ospita appartamenti monolocale di superficie variabile fra i 35 e i 75 m²,[4] destinati a una clientela di professionisti temporaneamente residenti in città per motivi di lavoro.[2][5]
Le facciate, intonacate e dipinte in bianco, sono vivacizzate dall'alternanza delle finestrelle dei bagni e dei finestroni che illuminano i locali di soggiorno; particolarmente caratteristica è la soluzione d'angolo, con balconi semicircolari aggettanti.[2][5][4]
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