Combatte nella categoria dei pesi welter per l'organizzazione statunitense UFC, nella quale è stato campione di categoria ad interim nel 2012 perdendo poi l'incontro per l'unificazione delle cinture contro il campione indiscusso Georges St-Pierre. È stato anche l'ultimo campione dei pesi welter WEC prima della fusione di quest'ultima con la UFC.
Ha preso parte anche ad un incontro di shoot boxing nel 2003 venendo sconfitto per KO dal campione Andy Souwer.
Carriera nelle arti marziali miste
World Extreme Cagefighting
Condit fece il suo debutto nella World Extreme Cagefighting a WEC 25 dove sconfisse Kyle Jensen nel primo round per sottomissione (Rear Naked Choke). Il secondo combattimento per Condit fu per il vacante titolo dei pesi welter WEC contro John Alessio a WEC 26. Condit vinse il match nel secondo round ancora una volta con una Rear Naked Choke e divenne campione di categoria WEC.
Condit successivamente difese il titolo contro Brock Larson a WEC 29 e Carlo Prater a WEC 32, sconfiggendoli entrambi per sottomissione al primo round. La difesa finale di Condit fu contro Hiromitsu Miura a WEC 35. Il match finì con un KO tecnico nel quarto round, vincendo il premio Fight of the Night, il che significò che Condit sarebbe rimasto l'ultimo campione dei pesi welter WEC della storia dopo che l'UFC assorbì la sua divisione e il suo titolo. Condit terminò l'esperienza nella WEC col record perfetto di 5–0.
Ultimate Fighting Championship
Condit si trasferì nell'UFC dopo la sua fusione con la WEC e perse un match equilibratissimo contro Martin Kampmann per decisione non unanime a UFC Fight Night 18.
A UFC Fight Night 19, il 16 settembre 2009, avrebbe dovuto misurarsi contro Chris Lytle ma Lytle dovette rinunciare a causa di un infortunio al ginocchio. Il suo posto venne preso dal debuttante in UFC Jake Ellenberger. Condit superò Ellenberger per decisione non unanime ottenendo la prima vittoria in UFC. Condit poi rinunciò al suo match di UFC 108 contro Paul Daley a causa di un infortunio alla mano.
Condit sconfisse Rory MacDonald con un KO tecnico a UFC 115 al terzo round in un incontro che meritò il premio di Fight of the Night. Malgrado MacDonald sembrasse avere la meglio durante i primi due round a base di colpi e takedown, Condit si presentò al round finale con maggiore aggressività, finendo MacDonald con una combinazione di gomitate e pugni da breve distanza.
Condit poi affrontò Dan Hardy il 16 ottobre 2010 a UFC 120. Nel primo round, Condit mise a segno un potente gancio sinistro durante uno scambio, facendo cadere Hardy. Condit colpì con due pugni Hardy al tappeto prima che l'arbitro fermasse l'incontro al minuto 4:27 del primo round. Questa vittoria fece di Condit il primo uomo a mandare KO Hardy facendogli vincere il premio Knockout of the Night.
Condit avrebbe dovuto combattere contro Chris Lytle il 27 febbraio 2011 a UFC 127. Condit però fu costretto a rinunciare a causa di un infortunio al ginocchio patito in allenamento venendo rimpiazzato dal debuttante Brian Ebersole.
Ad UFC 132 Condit affrontò il sudcoreanoKim Dong-Hyun il 2 luglio 2011. Condit vinse il match per KO tecnico infliggendo all'avversario la prima sconfitta in carriera nelle MMA.
Carlos Condit avrebbe dovuto affrontare B.J. Penn il 29 ottobre 2011 ad UFC 137. Il presidente UFC Dana White però annunciò alla conferenza stampa di presentazione del pay per view che Condit non avrebbe più affrontato B.J. Penn ma che invece avrebbe rimpiazzato Nick Diaz, che non aveva partecipato a delle interviste concordate con la stampa, per affrontare Georges St-Pierre per il titolo dei pesi welter a UFC 137. Il 18 ottobre 2011 fu annunciato che GSP avrebbe rinunciato all'incontro a causa di un infortunio al ginocchio. Dopo essersi consultato con il management dell'UFC anche Condit decise di non lottare ma di aspettare che GSP si ristabilisse per sfidarlo a inizio 2012. Alla fine, dopo che Nick Diaz sconfisse B.J. Penn a UFC 137, i dirigenti dell'UFC decisero che Georges St-Pierre avrebbe affrontato Nick Diaz, probabilmente a UFC 143.
Nell'incontro decisivo per il titolo ad interim Condit iniziò i primi round subendo l'ottima boxe di Nick Diaz, ma si riprese successivamente con la sua tecnica di calci; i giudici assegnarono a Condit la vittoria ai punti e questa fu una delle decisioni più discusse del 2012: Condit divenne così campione ad interim dei pesi welter UFC.
Condit decise di non mettere in gioco la propria cintura e di attendere che il campione Georges St-Pierre si ristabilisse del tutto per poterlo affrontare; la sfida tra i due campioni avvenne il 17 novembre 2012 a Montréal, con St-Pierre che era di ritorno da un gravissimo infortunio e non combatteva da più di un anno: il campione di casa si dimostrò comunque in gran forma, dominando Condit nei primi due round con il suo gioco fatto di jab, takedown e controllo dell'avversario a terra, finendo per trasformare il volto di Condit in una maschera di sangue; nel terzo round Condit riuscì improvvisamente a tornare in partita con un calcio alto che andò a segno e stese St-Pierre, ma quest'ultimo tornò presto ad imporre il proprio gioco e dominò gli ultimi due round come fece con i primi due, ottenendo una meritata vittoria per decisione unanime dei giudici di gara.
Condit nel marzo 2013 avrebbe dovuto concedere il rematch ad un ormai evoluto Rory MacDonald, ma un infortunio capitato al canadese portò Condit, ancora classificato come il contendente #2 al titolo dei pesi welter nel ranking ufficiale dell'UFC, a fare da gatekeeper finale al #1 della classifica Johny Hendricks, che con una vittoria si sarebbe guadagnato la possibilità di sfidare Georges St-Pierre: Condit venne sconfitto ai punti per decisione unanime dei giudici di gara, i quali assegnarono due round su tre ad Hendricks; l'incontro ottenne il riconoscimento Fight of the Night.
Nell'agosto dello stesso anno torna alla vittoria nella rivincita contro il numero 6 dei ranking Martin Kampmann: in un incontro al meglio dei cinque round Condit trova la vittoria per KO tecnico nei primi secondi della quarta ripresa; il match venne premiato come Fight of the Night.
Il 14 dicembre avrebbe dovuto affrontare Matt Brown, ma ad una sola settimana dall'incontro l'avversario diede forfait causa infortunio.
Nel marzo 2014 affronta Tyron Woodley in un match cruciale per poter ottenere un'altra possibilità di lottare per il titolo di categoria: dopo un round durante il quale Woodley mise notevolmente in difficoltà Condit durante la seconda ripresa quest'ultimo s'infortunò al ginocchio e diede forfait perdendo l'incontro; al termine del match gli vennero diagnosticati degli strappi parziali a menisco e legamento crociato anteriore che avrebbero richiesto un'operazione chirurgica.
Ritorna a combattere nell'ottagono a maggio del 2015, dove affrontò il brasiliano e veterano della UFC Thiago Alves. Dopo un primo round molto equilibrato, Condit dominò l'intero secondo round grazie alle sue ottime abilità di striking, mandando più volte Alves al tappeto e connettendo con un poderoso ground and pound. A fine round il medico, controllando le ferite riportate da Alves, decise di porre fine all'incontro per KO tecnico a causa della rottura del naso.
A novembre avrebbe dovuto affrontare, per il titolo dei pesi welter UFC, il campione Robbie Lawler all'evento UFC 193. Tuttavia l'incontro venne spostato, a causa di un infortunio al dito subito dal Lawler, al 2 gennaio del 2016 per UFC 195. Condit perse l'incontro per decisione non unanime in modo controverso. Condit, infatti, mandò a segno 198 colpi su 504 mentre il campione ne mise a segno 78 su 177. I giudici assegnarono il primo e il quarto round per Condit, il secondo e il quinto per Lawler, invece il terzo fu quello decisivo che diede al campione la vittoria. Entrambi ottennero il premio Fight of the Night.
Il 27 agosto del 2016 dovette affrontare il brasiliano Demian Maia. Dopo quasi due minuti dall'inizio dell'incontro, Condit venne mandato al tappeto con un takedown e non potendo contrastare le superiori abilità a terra da parte del suo avversario, venne sottomesso con una rear-naked choke. Tra il 2017 e il 2018 subisce tre sconfitte consecutive contro Neil Magny, Alex Oliveira e Michael Chiesa.