Buena suerte è il sesto album da solista del rocker italiano Pino Scotto. Si tratta di un concept album ed è stato pubblicato il 2 aprile 2010, dopo essere stato presentato in anteprima all'Alcatraz di Milano il 21 marzo 2010 in occasione dell'Italian Gods of Metal.[2]
Il tour di supporto a questo album si intitola Buena Suerte Tour e prevede diverse tappe di Pino Scotto e la sua band in tutta Italia, da marzo a settembre 2010.[3]
Titolo e contenuti
Pino Scotto ha sottolineato come il titolo dell'album, Buena suerte ("buona fortuna" in spagnolo), sia un augurio ironico, probabilmente riferendosi alle attuali condizioni politiche e sociali.[4]
Nell'album, come affermato dal cantante stesso, ha voluto affrontare «un malessere politico, sociale, umano». I testi, scritti per lo più da Norman Zoia, si riferiscono a tutti coloro che Pino Scotto accusa di «spaccio di demenza».[4]
Tracce
- Quore di rock 'n' roll
- Morta è la città (feat. Kee Marcello)
- Gli arbitri ti picchiano (feat. Caparezza)
- Il pronista
- Tempi lunghi
- Soldatini di pongo
- Stage degli innocenti
- Maldido street
- Che figlio di Maria
- Blues on
- Diatribal rock
Note
- ^ (EN) Buena suerte, su Discogs, Zink Media.
- ^ Pino Scotto: imminente uscita del suo nuovo album “Buena Suerte”, su rockrevolution.it, Rock Revolution. URL consultato il 3 marzo 2021 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2012).
- ^ Pino Scotto: artwork e tour per 'Buena Suerte', su italianmetal.it, Italian Metal, 8-3-2010. URL consultato il 18-3-2010 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
- ^ a b Intervista a Pino Scotto, su spaziorock.it, SpazioRock, 30-3-2010. URL consultato il 1-4-2010 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
Collegamenti esterni