Il monte era un tempo denominato Pizzo di Cornia o Pizzo Conolia;[4] il secondo toponimo è presumibilmente derivato dal primo.[5] Nel dialetto locale la montagna è chiamata Piz d'Cunùi.[1]
Caratteristiche
La montagna fa parte dello spartiacque tra Val Corsaglia (a nord) e alta Val Tanaro.[6] Verso est il Bocchin del Bianco (2380 m) la separa dalla Cima delle Roccate, mentre ad ovest lo spartiacque perde quota fino ad una sella senza nome sulla cartografia ufficiale[7], nei pressi della quale si trova la grande dolina Il Profondo. Il crinale risale poi al Monte Rotondo, ad ovest del quale si trovano il Bocchin dell'Aseo e il Monte Mongioie.[1] Poco a nord del Bric Conoia si trova il Lago Raschera, dal quale nasce uno dei rami sorgentizi del torrente Corsaglia. L'elevazione principale è preceduta ad ovest da alcune anticime; la montagna presenta pendii ripidi ma relativamente regolari verso la Val Tanaro, mentre è caratterizzata da alte pareti verticali affacciate sulla Val Corsaglia. Il punto culminante è segnalato da una croce di vetta metallica. La prominenza topografica è di 228 m.[8] Nella SOIUSA dà il nome al sottogruppo alpinoCostiera Bric di Conolia - Pizzo d'Ormea.[2] Amministrativamente il Bric Conoia si trova in Piemonte e fa parte del territorio comunale di Ormea. Dalla sua cima, segnalata da una croce di vetta metallica, si gode di un vasto panorama sulle montagne circostanti e la vista si spinge fino al Mar Ligure.[9]
Geologia
Le rocce che costituiscono il Bric di Conoia sono di natura cristallina[10] e fanno parte di una serie di origine mesozoica.[11]Tettonicamente rappresentano il lembo più orientale di una sinclinale del complesso stratigrafico che costituisce il vicino Monte Mongioie.[12]
Salita alla vetta
Accesso estivo
La cima della montagna si può raggiungere per cresta sia dal Bocchin del Bianco sia dal Bocchin dell'Aseo.[1] Si tratta di percorsi di tipo escursionistico segnalati da ometti in pietrame e vecchi bolli di vernice.[13] Si tratta di itinerari adatti a camminatori ben allenati.[10]
Accesso invernale
Il Bric di Conoia è meta di alcuni percorsi scialpinistici, che partono da località diverse[14]; in particolare lo si può raggiungere per il versante nord-orientale con un percorso di difficoltàPD.[15]
^ AA.VV., Atti, Istituto geologico, vol. 20-21, Università di Pavia, 1969, p. 69, ISBN non esistente. URL consultato il 12 luglio 2024.
^Domenico Zaccagna, Sulla geologia delle Alpi occidentali, in Bollettino del R. Comitato geologico d'Italia, R. Comitato geologico d'Italia, vol. 17-18, Tipografia nazionale, 1886, p. 404. URL consultato il 12 luglio 2024.