1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega Il simbolo → indica un trasferimento in prestito
Nato a Durban da genitori rhodesiani espatriati in Sudafrica, a loro volta figli di emigrati dal Regno Unito[1], grazie ai quali detiene la cittadinanza britannica, Brad Barritt si formò rugbisticamente nel Natal, nella cui squadra provinciale, i Natal Sharks, e nella cui franchise di Super Rugby, gli Sharks, esordì in Currie Cup nel 2006; in quello stesso anno rappresentò il suo Paese natale in IRB Nations Cup con la Nazionale A[2].
A fine 2008 si trasferì in Inghilterra ai Saracens[2][3] e, già nel 2009, grazie alla cittadinanza del Regno Unito, fu convocato in Nazionale A inglese che partecipò alla Churchill Cup[4].
Nel 2011 si laureò campione d'Inghilterra con i Saracens e, nel corso del Sei Nazioni 2012, debuttò in Nazionale maggiore a Edimburgo contro la Scozia; durante i test di metà anno contro il Sudafrica si procurò una lacerazione al bulbo oculare che lo rese indisponibile per diverso tempo[5] e ne mise a rischio il prosieguo di carriera, ma l'intervento chirurgico di sutura ebbe esito positivo[6] e una volta rimessosi prolungò il contratto con i Saracens per quattro ulteriori stagioni[7].
Nel giugno 2013, mentre era in vacanza negli Stati Uniti, Barritt fu convocato d'urgenza per aggregarsi alla squadra dei British Lions in tour in Australia[8] per fare fronte ad alcuni infortuni; non fu impiegato, tuttavia, che negli incontri infrasettimanali, senza scendere mai in campo nei test match previsti contro gli Wallabies.