Bertram Johannes Meier è nato a Buchloe il 20 luglio 1960. È cresciuto in una famiglia di confessione mista: suo padre Hans (?-1989) era un cristiano protestante molto impegnato mentre sua madre Erna (1931 o 1932) è cattolica.[1] La sua famiglia è originaria del Sudetenland e suo padre è stato il secondo sindaco di Kaufering. Ha una sorella.[2]
Il 6 luglio 2000 è stato nominato cappellano di Sua Santità. Il 1º agosto 2000 è stato nominato canonico del capitolo della cattedrale di Augusta e responsabile dell'ufficio per il dialogo ecumenico e interreligioso; la Chiesa mondiale, le missioni e lo sviluppo e gli ordini religiosi e dell'ufficio diocesano per la Pontificia opera per le professioni spirituali (PWB). Il 12 luglio 2001 è stato promosso a prelato d'onore di Sua Santità.
Dal 2007 al 2014 ha lavorato presso la Conferenza episcopale di Frisinga e nel comitato statale dei cattolici in Baviera. Nel 2007 è stato nominato predicatore della cattedrale di Augusta e il 9 luglio 2012decano della stessa.
Dal 2002 al 2011 è stato presidente del gruppo di lavoro delle Chiese cristiane (ACK) di Augusta. Monsignor Meier ha rappresentato le sette diocesi cattoliche bavaresi nel consiglio di amministrazione del Christian Church Working Group (ACK) in Baviera dal 2005 ed è stato il suo primo presidente dal 2013 venendo rieletto nel 2017. Dal 2012 è stato membro della delegazione di ACK per nomina dalla Conferenza episcopale tedesca.[3]
Nel 2011 è stato eletto presidente della Conferenza degli ufficiali religiosi di Germania. È stato anche membro della commissione per la Chiesa mondiale della Conferenza episcopale tedesca. Come rappresentante per le funzioni della Chiesa mondiale a livello diocesano, ha rappresentato le diocesi bavaresi per cinque anni.[4]
Nel 2011 è stato eletto per un mandato quinquennale all'ufficio di consultore della sottocommissione sulle questioni relative alle missioni della Conferenza episcopale. Sempre nel 2011 il vescovo Konrad Zdarsa lo ha trasferito a capo del III dipartimento diocesano sulla vita della Chiesa. Nel 2014 è stato nominato capo del II dipartimento per il servizio pastorale episcopale e direttore dell'hotel congressuale di St. Ulrich. Il vescovo Zdarsa lo nominato anche vicario episcopale per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso. Dall'aprile del 2018 è stato anche delegato episcopale per il consiglio diocesano e per le funzioni della Chiesa mondiale e direttore diocesano delle Pontificie Opere Missionarie.
L'assemblea generale della Conferenza episcopale tedesca svoltasi dal 2 al 5 marzo 2020 lo ha eletto membro della II commissione per l'ecumenismo e della X commissione per la Chiesa mondiale. È membro del Dicastero per la promozione dell'unità dei cristiani, dal 4 marzo 2023.
È uno dei vescovi che ha celebrato la messa tridentina dopo la riforma liturgica.
Opere
Die Kirche der wahren Christen: Johann Michael Sailers Kirchenverständnis zwischen Unmittelbarkeit und Vermittlung. Kohlhammer 1990, ISBN 3-17-011017-9 (Dissertation)
Lebensbaum nicht Marterpfahl. Süddt. Verlags-Gesellschaft, Ulm 1996 (2. Auflage), ISBN 3-88294-225-8
Frauen begegnen Jesus: Anstöße aus dem Neuen Testament. Johannes, Leutesdorf 1999, ISBN 3-7794-1422-8
Absichtslos Laternen anzünden. Kunstverlag Josef Fink, Lindenberg 2014.
Neue Evangelisierung – Kirche konkret. Personen – Positionen – Perspektiven. Festschrift für Bischof Dr. Konrad Zdarsa zum 70. Geburtstag. A cura di Harald Heinrich e Gerda Riedl. Verlag Ferdinand Schöningh, Paderborn 2014, ISBN 978-3-506-76652-6.
Stallgeruch, nicht Aftershave! Gedanken zum Priestersein. Kunstverlag Josef Fink, Lindenberg 2015.
Il campo è partito di rosso e d'argento, i colori dello stemma della diocesi di Augusta. Sul campo è posto un libro aperto con le lettere Α e Ω, simbolo della parola di Dio, il Vangelo. Dal libro spunta una spiga di grano, simbolo della Santa Eucaristia, che il vescovo celebra con i suoi sacerdoti. La spiga ha quattro foglie per ricordare i quattro evangelisti. La spiga era presente anche nello stemma di monsignor Johann Michael Sailer (1751-1832), vescovo di Ratisbona dal 1829 al 1832, e figura molto cara a monsignor Meier.
Come motto ha scelto l'espressione "Vox verbi vas gratiae".
Lo stemma è completato dagli ornamenti esterni che sono una croce processionale episcopale d'oro, posta dietro e che si estende sopra e sotto lo scudo, e un galero, con sei nappe, in tre file, su entrambi i lati dello scudo, il tutto in verde. Queste sono le insegne araldiche di un prelato del grado di vescovo, per ordine della Santa Sede del 31 marzo 1969.