Lacépède comincia la sua carriera politica come deputato di Parigi all'Assemblea nazionale lagislativa durante la Rivoluzione francese (1791-1792). Ne sarà il vicepresidente il 17 novembre 1791, poi il presidente dal 28 novembre al 9 dicembre 1791.
Sfuggito al Terrore, ritorna a Parigi dopo la caduta di Robespierre il 9 termidoro dell'anno II.
Dopo il 18 brumaio è designato come membro del Senato conservatore a partire dalla sua creazione, il 29 dicembre 1799, e l'indomani ne sarà nominato segretario.
Il 14 agosto 1803 diventa il primo Gran Cancelliere dell'Ordine della Legion d'Onore, carica che perderà il 6 aprile 1814, dopo la Restaurazione.
In seguito sarà a due riprese Presidente del Senato conservatore, dal 1º luglio 1807 al 1º luglio 1808 e dal 1º luglio 1811 al 1º luglio 1813.
Membro del Senato di Parigi, creato Pari di Francia una prima volta nel 1814, una seconda volta durante i Cento giorni, una terza volta nel 1819.
Massone, fu membro eminente del Grande Oriente di Francia[1].
Bernard Germain de Lacépède Conte e senatore dell'Impero francese
Inquartato. Al 1° da conte-senatore dell'impero francese; al 2° di rosso a tre barre d'oro, al capo d'azzurro a tre stelle d'oro; al 3° bandato d'azzurro e d'oro di sei pezzi alla bordura di rosso, al cantone franco d'argento; al 4° d'oro a una banda di rosso caricata di tre alerioni d'argento (Lorena); sul tutto, d'oro alla croce di rosso al capo di verde alla banda d'argento caricata di tre rose di rosso. Ornamenti esteriori da conte dell'impero francese.
Bernard Germain de Lacépède Conte de Lacépède Barone e pari di Francia
Inquartato. Al 1° e al 4° d'oro a una banda di rosso caricata di tre alerioni d'argento (Lorena); il 1° corredato da un lambello d'azzurro. Al 2° all'aquila d'argento, beccata, coronata e rostrata d'oro; al 3° bandato d'azzurro e d'oro di sei pezzi alla bordura di rosso, al cantone franco d'argento. Ornamenti da conte e barone pari di Francia.