Sono piuttosto scarse le notizie biografiche che lo riguardano: nato presumibilmente a Brescia, era figlio di Giovanni, cremonese di origine e capostipite di una famiglia di pittori e fratello dell'artista Bonifacio.[1]
Il suo stile si caratterizzò per una coniugazione tra un graficismo, impreziosito da elementi cromatici del tardo gotico, appreso dal fratello, e una dura costruzione plastica delle figure, che evidenzia una grande attenzione a quanto si era fatto nel decennio precedente a Padova, nella cerchia del Mantegna e degli squarcioneschi.[2]
Note
^abFonte: Dizionario Biografico degli Italiani, riferimenti in Bibliografia.
^Benedetto Bembo, in le muse, II, Novara, De Agostini, 1964, p. 177.
Bibliografia
Franco Mazzini, «BEMBO, Benedetto», in Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 8, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1966.