La battaglia di Cannanore fu uno scontro navale avvenuto il 15 dicembre 1501 presso il porto di Kannur (pt. Cannanore), in India, fra la flotta dello Zamorin di Calicut e la Terza Armata d'India (Nova, 1501) dell'Impero portoghese capitanato da João da Nova. È considerata la prima battaglia navale moderna in quanto tra i primi esempi d'uso deliberato registrato della c.d. "linea di battaglia" e per essere stata risolta dal solo fuoco di cannone.[1]
15 dicembre 1501 (circa) - la Terza Armata si prepara a lasciare l'India, carica di spezie provenienti da Cannanore e altri beni provenienti da attacchi pirateschi. Giunge notizia a Nova che una flotta da battaglia guidata dallo Zamorin si sta dirigendo a Cannanore.[N 1] La flotta di Calicut comprendeva quasi 40 grandi navi e 180 piccole navi chiamate parau e zambuks e circa 7 000 uomini.[2]
Il Raja di Cannanore esortò Nova a rimanere sotto la sua protezione ed evitare conflitti. Nova respinse l'offerta del Raja, tentando di defilarsi con una brezza favorevole. Le navi portoghesi spararono con i loro cannoni per violare la linea dello Zamorin. Una volta aperta una breccia, quattro navi portoghesi vi si diressero in formazione a colonna, facendo fuoco con i cannoni laterali. Il martellamento dei cannoni e l'altezza delle navi di Nova impedirono alle forze di Calicut di salire a bordo delle navi portoghesi con i rampini. La flotta di Calicut, meno idonea alla navigazione, iniziò a disperdersi durante l'inseguimento sotto il tiro continuo dei cannoni lusitani. Aumentata la distanza al punto da disincentivare i tentativi d'abbordaggio, lo scontro divenne un duello d'artiglieria a distanza. Lo Zamorin si ritirò dopo aver realizzato che la portata dei suoi cannoni e la velocità di ricarica dei suoi artiglieri non potevano eguagliare quella degli europei. Nova incalzò il nemico in fuga (probabilmente a mero scopo intimidatorio/dimostrativo), poi chiuse le operazioni il 2 gennaio 1502. In due giorni di combattimenti, la Terza Armata aveva affondato cinque grandi navi e una dozzina di barche a remi ed inflitto grandi danni alle restanti navi dello Zamorin. I legni portoghesi non avevano riportato alcun danno.
Sebbene João da Nova non fosse preparato per un combattimento, la battaglia navale di Cannanore è considerata da alcuni come il primo importante impegno navale portoghese nell'Oceano Indiano. Non fu il primo scontro tra navi portoghesi e indiane: anche la Prima Armata d'India (Gama, 1497) e la Seconda Armata d'India (Cabral, 1500) combatterono contro varie flotte indiane. Furono però scontri con navi mercantili per lo più male armate, pirati e squadriglie isolate: ingaggi che una singola caravella ben armata poteva vincere facilmente. A Cannanore, invece, lo Zamorin aveva attaccato direttamente, schierando la migliore flotta possibile contro un piccolo gruppo di navi mercantili portoghesi significativamente meno armate delle navi di Gama e Cabral. Secondo il sito web ufficiale della Marina portoghese, la battaglia è anche storicamente nota per essere stata uno dei primi usi deliberati registrati di una colonna navale, in seguito chiamata linea di battaglia, e per essere stata risolta dal solo fuoco di cannone. Le tattiche utilizzate nella battaglia divennero sempre più prevalenti man mano che la tecnologia e la strategia navale si evolvevano, facendo della Prima battaglia di Cannanore la prima battaglia navale moderna.[1]