Questo articolo elenca le basi militari della Russia all'estero. La maggior parte delle basi e delle strutture militari russe si trovano nelle ex-Repubbliche dell'Unione Sovietica, che nel gergo politico russo viene chiamato “vicino estero” (in russo ближнее зарубежье?, bližnee zarubež'e).
In seguito alla dissoluzione dell'Unione Sovietica, molte delle stazioni radar di allarme rapido rientrarono all'interno dei territori delle ex-Repubbliche sovietiche. Al 2020, solamente il radar in Bielorussia è ancora affittato direttamente dalla Russia.[1][2]
Nel 2003, il quotidiano russo Kommersant ha pubblicato una mappa della presenza militare russa all’estero.[3] Nel 2018, è stato riportato che la Russia gestisca almeno 21 importanti strutture militari all’estero.[4]
Georgia
(de jure)
(de facto)
Moldavia
Ucraina
Azerbaigian (de jure)
Lettonia Estonia
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