Lo stile di Newman è caratterizzato da zone variegate di colore separate da linee verticali, che formano rapporti armonici di sottile equilibrio e che tendono a dilatare lo spazio. Col tempo, la forma viene ridotta all'estremo e i colori puri sono stesi in modo uniforme su tele di grande formato attraversate da occasionali linee contrapposte. In questo si può intravedere un collegamento alla tradizione astratta di Piet Mondrian e Josef Albers; inoltre, l'uso del colore può essere visto come precursore di lavori di artisti come Frank Stella.
Molte pitture di Newman erano originariamente senza titolo: i nomi che successivamente diede loro sono spesso legati a temi della cultura ebraica. Newman fece anche sculture, acqueforti e litografie attraverso le quali cercava di trasportare la musica su tela.
Per molti anni le opere di Newman ricevettero pesantissime critiche: fu solo alla fine della sua vita che cominciò ad essere apprezzato come artista.
È inoltre ricordato per l'importante influenza che ebbe sulla successiva generazione di giovani pittori, in particolare quelli legati al minimalismo.