Balta sorge al largo della costa orientale di Unst e del Balta Sound. Ha un'estensione di 80 ettari.
Sulla costa orientale dell'isola vi è un arco naturale.
Balta Island Seafare e Skaw Smolts sono i siti di itticoltura più settentrionali della Gran Bretagna.[2]
Storia
Tra i resti storici presenti sull'isola vi sono le rovine di un broch e di una cappella norrena dedicata a San Sunniva. Non vi sono tracce censite di abitazione più recente.[3]
John MacCulloch visitò Balta nel maggio 1820 per condurre una indagine trigonometrica per l'Ordnance Survey. Balta fu la stazione più settentrionale del settore zenit.[4]
Faro
Il Faro di Balta, situato al margine meridionale dell'isola, fu una delle prime strutture in cemento delle Shetland. Il faro fu progettato da David Stevenson e costruito nel 1895; fu demolito nel 2003 e sostituito da una piccola lampada ad energia solare.[5]
Note
^Anderson, Joseph (ed.) (1873) The Orkneyinga Saga. Tradotto da Jón A. Hjaltalin & Gilbert Goudie. Edinburgh. Edmonston and Douglas. The Internet Archive. 26 agosto 2013
^Balta Island Seafare, su organic.shetland.co.uk. URL consultato il 5 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2008).
^ Derek Flinn, John MacCulloch, MD, FRS and his Geological Map of Scotland: His Years in the Ordnance. 1795–1826, in Notes and Records of the Royal Society of London, vol. 36, Londra, The Royal Society, 1981, p. 91.
^ Hans J. Marter, Historic lighthouse to go, in shetland-news.co.uk/Wayback Machine, 10 novembre 2003. URL consultato il 15 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).