Attilio Beltramino (Volvera, 19 marzo 1901 – Tosamaganga, 3 ottobre 1965) è stato un missionario e vescovo cattolico italiano.
Biografia
Abbracciò la vita religiosa tra i missionari della Consolata e fu ordinato prete nel 1924.[1]
Fu missionario prima in Kenya e poi in Tanganica, dove nel 1936 succedette a Francesco Cagliero come prefetto apostolico di Iringa. La prefettura fu elevata a vicariato apostolico nel 1948 e Beltramino fu innalzato all'episcopato. Fu trasferito alla sede residenziale di Iringa nel 1953.[1]
Diede impulso alle opere di apostolato e scolastiche e consolidò il seminario. Fondò la congregazione indigena dei Servi del Cuore Immacolato di Maria e sviluppò quella delle suore teresine.[1]
Fu eletto ai capitoli generali della congregazione del 1939 e del 1959. Presenziò a due sessioni del Concilio Vaticano II.[1]
Morì sessantaquattrenne a causa di un infarto.
Genealogia episcopale
La genealogia episcopale è:
Note
- ^ a b c d Vittorio Merlo Pich, DIP, vol. I (1974), col. 1192.
Bibliografia
- Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.
Collegamenti esterni