Atopos è un singolo della cantautrice islandese Björk, pubblicato il 6 settembre 2022 come primo estratto dal decimo album in studio Fossora.[1]
Antefatti e pubblicazioni
Il titolo del singolo e la copertina sono state rivelate da Björk tramite la propria rete sociale il 24 agosto, cinque giorni dopo l'annuncio dell'album.[3] Il 5 settembre viene annunciato il rilascio del brano per il giorno seguente.[4] Atopos viene trasmesso in anteprima il 6 settembre alle 12.00 (ora italiana) su BBC Radio 6 Music, introdotto dalla voce della stessa cantante, e quindi distribuito appena dopo su tutte le piattaforme streaming, insieme al video musicale pubblicato sul canale YouTube di Björk.
Björk stessa ha voluto creare per il singolo un sito web in cui ritrovare tutti i dettagli su di esso, come alcune fotografie estratte, il testo e gli accrediti. La cantante ha descritto così sul proprio sito la canzone:
«Sono molto felice di condividere con voi il primo video del mio album per la canzone Atopos. Per me è una buona introduzione... come se fosse una carta d'identità sonora. Sonoramente, si tratta di un mondo dai bassi pesanti. Abbiamo sei clarinetti bassi ed una trapanazione sub-incisiva che ci porta al nido e ci sotterra. Tutti noi abbiamo appena attraversato insieme un momento unico, dove siamo stati in quarantena e siamo rimasti per molto tempo in un posto dove abbiamo sparato giù le radici. Ho cercato di catturare questa sensazione a livello sonoro, ho descritto il suono ai musicisti come il mio "album fungo": radici di alberi e micelio che si diffondono sottosuolo in profondità. Il testo di Atopos è ciò che Roland Barthes descrive tanto brillantemente in questo libro Frammenti di un discorso amoroso. Parla dello spirito binario della natura umana... sinistra contro destra, uomo contro donna, e così via, ma il tema della canzone riguarda il superare le differenze e unirsi. O, come recita il testo, «Queste non sono solo scuse per non connettersi? / Le nostre differenze sono irrilevanti / la nostra unione è più forte di noi».»
Descrizione
Il titolo del brano è ispirato al concetto socratico di amore, ripreso da Roland Barthes e Friedrich Nietzsche, per cui si definisce atopos la persona amata per via della sua unicità: «L'altro che io amo e che mi affascina è atopos. Non posso classificare l'altro, perché l'altro è, esattamente, Unico, l'Immagine singolare che miracolosamente ha corrisposto alla specificità del mio desiderio. L'altro è la figura della mia verità, e non può essere imprigionato in alcuno stereotipo (che è la verità degli altri)». Il testo è dunque incentrato sulle differenze tra gli amanti, che alla luce di tale pensiero non possono rappresentare il problema principale, e sul modo di "crescere al di fuori verso l'amore", "imparare" e "trovare la propria risonanza". Björk conclude che «la nostra unione è più forte di noi», cantando in ritornello che «la speranza è un muscolo».[5]
Musicalmente il brano è una commistione di industrial, reggaeton ed experimental techno, caratterizzata da un ritmo dembow[1] e da influenze dance.[2] Oltre alla voce di Björk, esso prevede la partecipazione dell'Hamrahlíð Choir, del sestetto di clarinetti bassi Murmuri e di Kasimyn (dai Gabber Modus Operandi), che ha co-prodotto i beats.
Video musicale
Il video musicale del brano è stato pubblicato, in contemporanea con il suo rilascio, sul canale YouTube di Björk. È stato girato e diretto dal fotografo islandese Viðar Logi, sotto la direzione creativa di Björk e la direzione consultiva di James T. Merry. Nel video si può osservare un mondo sotterraneo, fatto di rocce, spore, funghi e miceli, in cui suona il sestetto di clarinetti bassi e il DJ Kasimyn, mentre Björk canta e balla o, in altre scene, cammina al suono della musica e dirige il ritmo con la testa e le braccia.
Cast e squadra
- Björk – artista, co-direzione creativa
- James T. Merry – co-direzione creativo
- Viðar Logi – regia
- Sara Nassim – produzione
- Pálmey Helgadóttir – manager della produzione
- Haraldur Ari Karlsson – assistenza alla regia
- Þórhildur Kristjánsdóttir – assistenza alla produzione/runner
- Samúel Ásberg o'Neill – assistenza alla produzione/runner
- Búi Fannar Ívarsson – assistenza alla produzione/runner
- Heimir Sverrisson – designer della produzione
- Arnar Orri Bjarnason – direzione artistica
- Zilvinas Balkevicius – scultore
- Argitxv Etchebarne – impostazione del set
- Malgovzata Kowasz – impostazione del set
- Saga Björnsdóttir – impostazione del set
- Luis Castillo – pittore
- Steingrímur Þorvaldsson – pittore scenico
- Ögmundur Jónsson – carpentieria
- Shadi Chaaban – dop
- Eli Arenson – dop per la sceneggiatura aggiunta
- Alexander Sær Elfarsson – 1º ac
- Hjálmar Þór Hjálmarsson – 2º ac
- Jörundur Rafn Arnarsson – supervisione VFX sul set
- Jón Már – dit
- Finnur Þór Guðjónsson – gaffer
- Jón Kjartansson – best boy
- Jónas Guðmundsson – elettricista 1
- Hilmar Mathiesen – elettricista 2
- Dagur Benedikt Reynisson – elettricista 3
- Alex Birgir – elettricista 4
- Andri Freyr Hlynsson – lighting board operator
- Sigurgeir Þórðarsson – presa chiave
- Úlfar Jacobsen – best boy
- Bergur Þórisson – operatore del suono/playback
- Edda Guðmundsdóttir – stylist
- Diana Breckmann – styling assistente
- Berglind Þalsdottir – assistenza allo styling
- Ásdís Lúðvíksdóttir – sartoria
- Tomihiro Kono – parrucche
- Sayaka maruyama – parrucche
- Johannes Jaruraak / Hungry – trucco
- Sunna Erlingsdóttir – trucco e parrucco della band
- Kolbrún Vignisdóttir – assistenza al trucco e parrucco
- Lilja Dís Smáradóttir – assistenza al trucco e parrucco
- Hilma Kristín Sveinsdóttir – assistente di Björk
- Rosemary Llagostera – assistente di Björk
- Katrín Bríem – servizio artigianale
- Helgi Finnbogason – medico
Post-produzione e FX
Studio Private – post-produzione
Adrian Rogers – CGI e VFX
Joanna Pichler – CGI e VFX
Gokcecan Gursoy – ritocco
Nat Cooke – colorista
Bianca Redgrave – post e coordinazione FX del progetto
Jeremy Djaffer – post e coordinazione FX del progetto
Sölvi Sig – sequenze distorte
M/M (Paris) – grafiche dei funghi, funghi digitali e tipografia
Andrea Philippon – animazionePerformers
Aditya Surya Taruna "Kasymin" – talent
Murmuri – clarinetti bassi:
- Baldvin Ingvar Tryggvason
- Grímur Helgason
- Hilma Kristín Sveinsdóttir
- Helga Björg Arnardóttir
- Kristín Þóra Pétursdóttir
- Rúnar Óskarsson
Costumi
Björk:
- Burberry – abito, stivali
- Vanessa Bon – abito
- Daniel Del Core – abito, cappello e scarpe
- Hector Castellanos – body in pizzo
- Noir Kei Ninomiya – gioielleria
- James T. Merry – collare in argento Lamellæ, orecchini in argento Tungljurt, collare in velluto
- Hugo Kreit – anelli-unghie in argento
- Amazing Jiro per Kei Jewellery – maschera
- Tomihiro Kono – parrucche
- Sayaka Maruyama – parrucche
- Johannes Jaruraak / Hungry – trucco
- Sojin Oh – manicure
Kasymin:
- Alexander McQueen, Bernhard Willhelm, Daniel Del Core, Namilia, Hugo Kreit – costumi
Band:
- Harikrishnan, Richard Malone, Bernhard Willhelm, Paulo Mileu, Bihan Lin, Kendt, Ican Harem, Hugo Kreit – costumi
- Tomihiro Kono – parrucche
- Sayaka Maruyama – parrucche
- Johannes Jaruraak / Hungry – trucco
- Sojin Oh – manicure
Ringraziamenti speciali
Burberry, Riccardo Tisci
Jude Lite
Note
- ^ a b c d Björk fa un rave in un mondo di funghi nel video di ‘Atopos’ | Rolling Stone Italia, su rollingstone.it, 6 settembre 2022. URL consultato il 6 settembre 2022.
- ^ a b c (EN) Björk: Atopos review – one of the most dramatic left turns of her career, su The Guardian, 6 settembre 2022. URL consultato il 6 settembre 2022.
- ^ Björk su Instagram : "i am so happy to announce to you my new album fossora and the first single of it , coming soon : atopos photography : @vidarlogi co-creative direction : @bjork @james.t.merry dress : @burberry @riccardotisci17 face mask: @noirkeininomiya @amazing_jiro silver neckpiece : @james.t.merry styling : @eddagud makeup : @isshehungry manicure : @sojinails spores & typography : @mmparisdotcom production designer : @heimir_sverrisson @irmastudio_reykjavik producer : @saranassim", su Instagram. URL consultato il 13 settembre 2022.
- ^ Björk su Instagram : "i will share tomorrow the video to the first single from my new album called "atopos" for me it is a good introduction .... kinda like fossora´s passport sonically this is a heavy bottom-ended bass world we have 6 bass clarinets and punchy sub drilling , nesting and digging us into the ground hope you enjoy warmth björk photography : @vidarlogi , @shadi.chaaban", su Instagram. URL consultato il 13 settembre 2022.
- ^ (EN) Atopos: Björk's Snake Charming | collectible DRY magazine, su collectibledry.com. URL consultato il 13 settembre 2022.