Servì come colonnello di fanteria nell'esercito bavarese comandato dal fratello Leopoldo e fu per molti anni proprietario dello Infanterie-Leib-Regiment; fondò inoltre la Priz Arnulf-Kaserne e la Tüurkenkaserne: fu allora che venne promosso colonnello generale, uno dei gradi più alti mai raggiunti da un ufficiale tedesco. Nel 1890, l'Obermusikmeister del Reggimento Reale Bavarese di fanteria Max Högg compose in suo onore una marcia militare, la Prinz Arnulf Marsch, che sarebbe divenuta l'inno degli indipendentisti bavaresi durante la Repubblica di Weimar. Durante un viaggio in Italia per incontrare lo zio Ferdinando IV di Toscana, allora residente ad Ancona, ammalatosi gravemente di colera, morì dopo una breve agonia a Venezia.
Jirí Louda and Michael MacLagan, Lines of Succession: Heraldry of the Royal Families of Europe, 2nd edition (London: Little, Brown and Company, 1999)
Konrad Krafft von Dellmensingen and Friedrichfranz Feeser. Das Bayernbuch vom Weltkriege, 1914-1918. Chr. Belser AG, Verlagsbuchhandlung, Stuttgart 1930.
Die Wittelsbacher: Geschichte unserer Familie. Prestel Verlag, München, 1979.