Lo Anversois era un vascello di linea francese da 74 cannoni appartenente alla classe Téméraire, in servizio tra il 1807 e il 1818.[2]
Storia
La costruzione del vascello da 74 cannoni Anversois, appartenente alla Classe Téméraire progettata da Jacques Noël Sané, fu ordinata presso l'arsenale di Anversa il 24 aprile 1804.[1] Essa una delle navi costruite nei vari cantieri navali catturati dal Primo Impero francese nei Paesi Bassi e in Italia nell'ambito di un programma accelerato per rimpinguare le fila della Marina francese. L'unità fu impostata nel maggio 1803, varata il 7 giugno 1807, entrando in servizio l'11 luglio di quell'anno.[1][3] Il 9 luglio 1807 salpò da Anversa per raggiungere Vlissingen il giorno 11, entrando in bacino di carenaggio il giorno 19.[3] Nel 1808 ne assunse il comando il capitano di vascello Éléonore Jean Nicolas Soleil, e nel marzo 1814 tornò ad Anversa da Ruppel.[3] Prese parte alla difesa della città di Anversa, attaccando i forti "Frederick Henry" il 21 marzo e "Lacroix" il giorno successivo.[3] Dopo la restaurazione dei Borboni fu rinominata Éole riprendendo il suo vecchio nome durante i Cento giorni di Napoleone Bonaparte.[3] Nel 1815 riprese il nome di Éole.[3] Nel 1818 si trovava a Brest dove si scoprì che era in condizioni così pessime che non poteva più prendere il mare per essere utilizzato neanche come nave mercantile.[3] Fu considerato di trasferirlo a Lorient per essere utilizzato come pontone, ma vi fu mandato il Duguesclin, e lo Éole venne demolito l'anno successivo.[3]
Note
Fonti
Bibliografia
- (FR) Alain Demerliac, La Marine de la Restauration et du Louis-Phillipe 1er: Nomenclature des Navires Français de 1815 à 1848, Nice, Éditions Ancre, 2004, ISBN 2-906381-23-3.
- (FR) Jean-Michel Roche, Dictionnaire des bâtiments de la flotte de guerre française de Colbert à nos jours 1671-1870, éditions LTP, 2005, ISBN 978-2-9525917-0-6.
- (EN) Rif Winfield e Stephen S. Roberts, French Warships in the Age of Sail 1786 - 1861: Design Construction, Careers and Fates, Seaforth, 2015, ISBN 978-1-84832-204-2.
Collegamenti esterni