Geo Antonio Palandri (Montieri, 3 marzo 1925 – Grosseto, 23 novembre 2003) è stato un politico italiano.
Biografia
Conseguita la licenza elementare, Palandri crebbe negli ambienti delle miniere tra Boccheggiano e Montieri, lavorando come operaio fino all'immediato dopoguerra.[1] Dal 1949 al 1951 ricoprì la carica di segretario del sindacato minatori, e in seguito divenne segretario della Cgil provinciale e della Camera confederale del Lavoro di Grosseto.[1]
Iscrittosi al Partito Comunista Italiano, ne divenne membro del consiglio direttivo della federazione provinciale e successivamente ricoprì la carica di vice-presidente della Provincia di Grosseto dal 1960, sotto la presidenza del socialista Mario Ferri.[1] Nel 1967, con l'uscita del Partito Socialista Italiano dalla maggioranza, Palandri venne eletto presidente della provincia, carica che ricoprì fino al 1970.[1]
Eletto alle elezioni regionali del 1970 nella circoscrizione di Grosseto con 3 542 preferenze nella lista del PCI e fu fino al 1975 consigliere regionale della Toscana e membro della Commissione urbanistica.[1] Negli anni ottanta, dopo una parentesi come presidente della Rama Mobilità, azienda di trasporto pubblico della Toscana meridionale, si ritirò definitivamente dalla scena pubblica.[2]
Morì a Grosseto a 78 anni il 23 novembre 2003.[2]
Note
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
- Geo Antonio Palandri, su consiglio.regione.toscana.it. URL consultato il 16 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2018).