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Come imprenditore opera nella sanità attraverso il Gruppo San Raffaele, che gestisce l'IRCCS San Raffaele Pisana di Roma e numerose cliniche private, e, tramite la Finanziaria Tosinvest, nell'immobiliare e nell'editoria; tramite Tosinvest controlla i quotidiani Il Tempo e il Giornale, mentre tramite Fondazione San Raffaele e Tosinvest controlla Libero.
Nato a Sante Marie, in provincia dell'Aquila, si trasferisce a Roma dopo l'adolescenza con la sola licenza media, lavorando dapprima come commesso di una farmacia, in seguito come portantino presso l'ospedale San Camillo, dove si dimostra molto attivo come sindacalista. Apprese le necessarie conoscenze sul mondo sanitario, entra in società con altri imprenditori e politici in una vecchia casa di cura per lungodegenti di Velletri, di cui riesce a ottenere la maggioranza del capitale.
Nel biennio 2000-2001 suscita scandalo la vicenda dell'ospedale romano, appartenente all'Istituto San Raffaele di Milano, che - dopo un lungo contenzioso - è venduto dall'istituto diretto da Don Verzè alla famiglia Angelucci per un importo di molto inferiore a quanto pochi mesi dopo fu pagato dalla Regione Lazio per ricomprarlo dagli Angelucci. Su questa vicenda vi furono inchieste giudiziarie e interrogazioni parlamentari[3], per ora ancora ferme alla Procura della Repubblica di Roma. Sulla vicenda Don Verzè scrisse un libro.[4]
Dalla fine del 2008 la famiglia Angelucci ha fatto parte, attraverso la società veicolo lussemburghese TH S.A., del capitale azionario di Alitalia - Compagnia Aerea Italiana per una quota pari al 7,1%.
La struttura
La sua finanziaria si chiama Tosinvest, holding di cui detiene la maggioranza delle azioni, e prende il nome dalle prime due lettere (TO - SI) dei nomi del fondatore Antonio, detto Tonino, e della prima moglie Silvana Paolini[5]. Tosinvest, controllata da una società con sede in Lussemburgo, la Tree sa, controlla la società Tosinvest Sanità, la quale gestisce case di cura riabilitative e cliniche private convenzionate in tutta Italia (26 strutture, in particolare nel Lazio e in Puglia, 3 500 posti letto, 2 000 dipendenti),[6] e Tosinvest Editoria, attiva nel settore dell'informazione con i quotidiani Il Riformista (pubblicato dal 2002 al 2012), Libero (dalla sua fondazione nel 2000) e, dal 2016, Il Tempo. Ha altresì controllato la syndication di quotidiani locali dell'Italia centrale capeggiata dal Corriere dell'Umbria, ceduta nel 2022 a Polimedia[7]. Oltre a gestire le attività immobiliari con Tosinvest Real Estate e di facility management, cioè servizi e manutenzioni immobiliari, con Natuna nel 2018 (ha vinto la gara privata per l'appalto al Senato).
La società Tosinvest nel 2007 è stata al centro di uno scandalo su presunte tangenti versate ad un agente segreto[16]. Nell'estate 2008 la famiglia Angelucci è stata coinvolta dai media nella Sanitopoli d'Abruzzo, vicenda di mescolanza tra affari e politica che ha portato all'arresto e le conseguenti dimissioni del presidente della Regione AbruzzoOttaviano Del Turco, accusato di intascare tangenti da alcuni imprenditori della sanità attivi in Abruzzo.[17][18][19]
A febbraio 2009 esplode un altro scandalo e per Angelucci la procura di Velletri chiede l'autorizzazione all'arresto, mentre esegue mandati di cattura per il figlio Giampaolo e per altri 12 indagati, nell'ambito di un'inchiesta per truffa da 170 milioni di euro ai danni della Regione Lazio.[20] Nel 2019, il tribunale di Roma assolve dalle accuse con formula piena Angelucci, il figlio Giampaolo e tutti gli altri indagati.[21]
Angelucci finisce ancora sotto inchiesta, assieme a tre dei figli, per associazione a delinquere finalizzata a reati tributari nel 2014.[22]
In base alla dichiarazione dei redditi 2023 Angelucci risulta il parlamentare più ricco battendo di 116 mila euro Matteo Renzi ed è anche il più assenteista.[25]
^ Fabio Dal Boni, Lo strano rapporto tra sanità privata ed editoria, da De Benedetti agli Angelucci, da Rotelli a Ciarrapico e a Caracciolo, in Il Foglio, 6 agosto 2007.
^ Giorgio Dell'Arti e Massimo Parrini, Catalogo dei viventi, p. 70.
^COLLEGIO PLURINOMINALE : LAZIO 1 - P02, su elezioni.interno.gov.it. URL consultato il 20 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2022).