Lorenzo Angelo Bartolomasi (Pianezza, 30 maggio 1869 – Pianezza, 28 febbraio 1959[1]) è stato un arcivescovo cattolico italiano, primo vescovo castrense d'Italia.
Biografia
Lorenzo Angelo Bartolomasi nacque a Pianezza, in Piemonte, il 30 maggio 1869 e venne ordinato sacerdote nella cattedrale di Torino il 12 giugno 1892.
Il 24 novembre 1910 divenne vescovo ausiliare di Torino e vescovo titolare di Derbe. Fu ordinato vescovo il 15 gennaio 1911. Il 23 aprile 1919 fu promosso vescovo di Trieste e Capodistria.
Bartolomasi in questo incarico difese in particolare i diritti della minoranza slava e si scontrò con la resistenza dei fascisti giuliani e degli irredentisti, che sostenevano la sottomissione della popolazione slava, aspirando al consenso popolare degli italiani. A causa delle crescenti pressioni politiche, l'11 dicembre 1922 si dimise e subentrò al defunto vescovo Giovanni Battista Rossi nella sede episcopale di Pinerolo. Il 23 aprile 1929 papa Pio XI lo nominò contemporaneamente arcivescovo titolare di Petra e vescovo castrense d'Italia. Nell'ambito di questa carica, fu anche Ispettore Centrale per l'assistenza religiosa all'Opera Nazionale Balilla. Nel 1944, raggiunti i 75 anni di età, si ritirò in quiescenza.
Alla sua morte fu sepolto nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo nella sua città natale di Pianezza, in provincia di Torino.
Genealogia episcopale e successione apostolica
La genealogia episcopale è:
La successione apostolica è:
Note
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