Negli anni Ottanta è negli Stati Uniti, dove svolge una lunga esperienza professionale, collaborando anche con diversi periodici italiani. Torna in Italia come vicedirettore de L'Europeo. Alla fine degli anni Ottanta è il primo direttore della neonata edizione italiana della rivista economica Fortune.[1] Dal 1990 al 1996 è direttore del settimanale Panorama.[2] Passato al Corriere della Sera nel 1997, dirige per circa un anno il supplemento settimanale Sette.[3] Dall'ottobre 1999 dirige il mensile GQ, il primo giornale maschile italiano.[4] Lascia nel 2002.[5]
Successivamente fonda una sua casa editrice, che lancia la versione italiana del periodico maschile Maxim.[6] Durante gli anni 2004-2005 ha un'esperienza televisiva come conduttore del programma divulgativo Sfera su LA7.[7] Nel novembre 2008 è nominato direttore del settimanale Oggi.[8] Nel febbraio 2010 ha assunto la direzione del quotidiano sportivo La Gazzetta dello Sport.[9] Il 21 giugno 2020, dopo dieci anni, lascia la direzione della "rosea" al già condirettore Stefano Barigelli[10] per assumere l'incarico di direttore della comunicazione della Fondazione Milano-Cortina 2026.[11]