American Dreamz

American Dreamz
Hugh Grant in una scena del film.
Titolo originaleAmerican Dreamz
Lingua originaleInglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2006
Durata107 min
Generecommedia
RegiaPaul Weitz
SoggettoPaul Weitz
ProduttorePaul Weitz, Rodney Liber, Andrew Miano
FotografiaRobert Elswit
MontaggioMyron Kerstein
MusicheRick Garcia (Trail of Love), Stephen Trask
ScenografiaWilliam Arnold
CostumiMolly Maginnis
TruccoSimone Almekias-Siegl
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

American Dreamz è un film del 2006 diretto da Paul Weitz e interpretato da Hugh Grant, Dennis Quaid e Mandy Moore.

American Dreamz è una satira acida e corrosiva sull'american way of life, tra reality show e una caricatura del presidente.[1] Il regista ha affermato che ha voluto fare una satira del programma televisivo American Idol e dell'amministrazione di George W. Bush.[2]

Trama

American Dreamz è il reality show a cui tutti vorrebbero partecipare. Condotta dal cinico Martin Tweed, la trasmissione più famosa degli USA fa incetta di concorrenti o aspiranti tali, ciascuno con lo stesso sogno: diventare famosi, ad ogni costo. Durante l'ultima edizione arrivano in finale un rapper ebreo, una barbie cantante del Sud e un rifugiato iracheno (quest'ultimo introdottosi negli Stati Uniti per compiere una missione suicida). L'improvvisa popolarità come cantante melodico gli vale la finalissima e gli dà l'occasione ideale per compiere un attentato. Alla trasmissione, però, prende parte anche il Presidente degli Stati Uniti in cerca di voti e di consensi perduti. La bomba non mancherà di esplodere ma niente andrà come previsto, tranne lo spettacolo che deve sempre continuare.

Note

  1. ^ Claudia Morgoglione, Bologna celebra i grandi "biopic" coi nostri lettori ospiti d'onore, in la Repubblica, 2 giugno 2006. URL consultato il 26 novembre 2021.
  2. ^ (EN) Rebecca Murray, Dennis Quaid, Mandy Moore and Writer/Director Paul Weitz Talk American Dreamz, in About.com. URL consultato il 26 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2017).

Collegamenti esterni

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema