Il termine alfonsismo si riferisce al movimento che, nella monarchia spagnola, sostenne la restaurazione di Alfonso XIII di Spagna, come re di Spagna, dopo la fondazione della Seconda Repubblica spagnola nel 1931.[1] Gli alfonsini si batterono contro i rivali monarchici, i carlisti, per il trono di Spagna.
Dopo la destituzione di Miguel Primo de Rivera come Capo del Governo, si costituì l'Unione Monarchica Nazionale. Sebbene non fosse sostenuta dal re, era praticamente l'unica formazione politicamente organizzata a rivendicare il regime monarchico. Dopo il rovesciamento della monarchia di Alfonso XIII, i sostenitori di Alfonso formarono il Rinnovamento spagnolo, un partito politico monarchico, che ebbe una notevole influenza economica. Sebbene ci fossero sostenitori dell'approccio all'esercito, il rinnovamento spagnolo non lo attuò. Gli alfonsini ricevettero scarso sostegno al di fuori del loro gruppo di seguaci, mentre i loro rivali - i Carlisti - finirono col diventare un movimento di massa in Spagna.