È il padre di Pasquale, a sua volta calciatore e dirigente sportivo, attuale DS del Galatasaray.
Carriera
Giocatore
Cresciuto nelle giovanili del Lecce, fa il suo esordio in Serie C a 17 anni, disputando 12 partite nel campionato di Serie C 1964-1965. Nel 1965 viene acquistato dalla Roma, con cui debutta in Serie A il 14 novembre 1965 sul campo del Bologna. Nella stagione successiva diventa titolare nella squadra allenata da Oronzo Pugliese[5], non convincendo del tutto nel contesto di una squadra indebolita[5], e a fine stagione passa al Lecco, in Serie B. Nella stagione 1969-1970 viene acquistato dal Brindisi, militante in Serie C; contribuisce alla promozione in cadetteria dei pugliesi nel 1971, rimanendovi fino al 1975, anno nel quale conclude la carriera professionistica.
In carriera ha totalizzato complessivamente 30 presenze in Serie A e 134 presenze ed una rete (in occasione del successo interno del Lecco sul Livorno del 5 maggio 1968[6]) in Serie B.
Allenatore e dirigente
Dopo il ritiro assume il ruolo di vice allenatore nel Lecce guidato da Mimmo Renna (già suo allenatore nel Brindisi[7]) che conquista la promozione in Serie B. Segue poi mister Renna anche nell'avventura di Ascoli, nella stagione che porta i bianconeri nella massima serie[8], rimanendovi fino al 1979[9]. Nelle annate successive siede su diverse panchine di Serie C: Civitanovese[10] e Rende, intervallate da una stagione alla Sambenedettese come vice di Nedo Sonetti[11].
Dopo aver guidato in Serie C Forlì, Monopoli e Vis Pesaro[15][16], si occupa successivamente delle giovanili di Siena, e nella stagione 1991-1992 viene assunto come osservatore dal Lecce[17], prima di essere chiamato alla guida della prima squadra salentina nel 1992 per sostituire Albertino Bigon[17]; dopo sei giornate viene esonerato e al suo posto è richiamato Bigon[18].
^abProfilo su Enciclopediadelcalcio.it, su enciclopediadelcalcio.it. URL consultato l'8 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2020).