L'Aeroporto Internazionale Mariscal Sucre (IATA: UIO, ICAO: SEQU) è stato un aeroporto situato a circa 8 km dal centro di Quito, nella Parroquia Chaupicruz, in Ecuador. L'aeroporto entrò in servizio nel 1960 e fu chiamato così in onore del venezuelano Antonio José de Sucre, chiamato anche il "Gran Mariscal de Ayacucho" ed eroe dell'indipendenza ecuadoriana.
Ad una altezza di 2800 m s.l.m. è stato uno degli aeroporti più alti al mondo, e al fine di aumentare la capacità aeroportuaria di Quito e per l'alto rischio dell'attuale sede (situata in piena zona residenziale), nel febbraio del 2013 è stato chiuso in concomitanza con l'inaugurazione del nuovo Aeroporto Internazionale Mariscal Sucre ubicato a 18 km. a est della città, in località Tababela.[1]
Il sito dell'aeroporto è stato trasformato nel Parque Bicentenario, la più grande area verde di Quito.
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