Essa venne fondata nel 1010 come un priorato della abbazia benedettina di Le Mans. La sua storia fu molto tranquilla, ma la sua quiete venne turbata durante la Guerra dei cent'anni, ma poi subito reinstaurata alla fine del conflitto. Dal XVII secolo comincia però un declino progressivo sotto la guida di una serie di priori inetti. Essa finì poi per dissolversi nel 1791 durante la rivoluzione francese.
Nel 1831 quei pochi edifici che rimasero in piedi dopo le distruzioni della rivoluzione, vennero restaurati dal priore Prosper Guéranger, originario della zona, che, ispirato dalla visione della restaurazione della vita monastica in Francia, volle installarvi una nuova comunità di monaci benedettini. Pertanto l'abbazia tornò a vivere l'11 luglio 1833. Contro ogni aspettativa, la comunità iniziò a fiorire e nel 1837 ottenne, non soltanto l'approvazione papale ma venne elevata al rango di abbazia a cui faceva capo la nuova comunità di monaci benedettini creata in Francia dopo la fine della rivoluzione.
L'abbazia venne fatta chiudere diverse volte dalla legislazione francese e fra il 1901 ed il 1922 i monaci furono obbligati a trasferirsi in Inghilterra. La comunità sopravvisse a questi eventi e alle due guerre mondiali ed oggi è più che mai fiorente presso l'abbazia di Solesmes.
Come parte della sua missione di riscoperta del monachesimo, l'abbazia è stata la casa madre di numerose altre comunità fra le quali si cita il recente monastero di Palendriai in Lituania.
La congregazione di Solesmes
Nel 1833 venne acquistato dal sacerdoteProsper Guéranger (1805-1875), che l'11 luglio dello stesso anno vi si stabilì con tre compagni, ripristinando la comunità benedettina e venendone eletto abate.
Recatosi a Roma, il 1º settembre 1837 dom Guéranger ottenne da papa Gregorio XVI un breve con il quale Solesmes veniva eretta ad abbazia madre della Congregazione di Francia dell'Ordine di San Benedetto, venendone nominato superiore generale.
Avendo aperto case anche fuori dal territorio nazionale (Spagna, Lussemburgo, Paesi Bassi) ed avendo le congregazioni olivetana e sublacense aperto case in Francia, agli inizi del XX secolo la congregazione rinunciò a chiamarsi "di Francia" e prese il nome dell'abbazia madre di Solesmes.
Riscoperta e restaurazione del canto gregoriano
I monaci dell'abbazia di Solesmes diedero inizio, attorno al 1840, ad un'opera sistematica di riforma della tradizione esecutiva del canto gregoriano, con la volontà di riportarlo alla sua originale dimensione di canto monodico non misurato, in contrasto con la pratica, affermatasi già a partire dal XVI secolo, di eseguire i canti liturgici secondo una rigida scansione ritmica e con l'accompagnamento di un basso continuo.
Elenco dei priori e degli abati
Priori
1010-1050 : Rambert
1050-1070 : Garnier
1070-1??? : Robert
1???-1??? : Pierre I de Lièvre
1???-1??? : Guillaume I Lostellier
1???-1??? : Gervais du Pont
1???-1??? : Eudes de Clinchamp
1???-1280 : Étienne I Sougé
1280-12?? : Pierre II
12??-1317 : Jean I de Clinchamp
1317-1345 : Jacques I Bloislin
1345-13?? : Jean II Hubert de Vallambron
13??-1399 : Guillaume II Patry
1399-1416 : Hélie de Voude
1416-1428 : Alain Le Doyen
1428-1436 : Henri des Vignes
1436-1450 : Jean III du Tremblay
1450-1461 : Gérard de Lorière
1461-1469 : Thomas I Bouchard
1469-1480 : Philibert de La Croix
1480-1490 : Matthieu de La Motte
1490-1496 : Guillaume III Cheminart
1496-1505 : Philippe I Moreau de Saint-Hilaire
1505-1556 : Jean IV Bougler
1556-1564 : Jacques II Fouin
1564-1582 : Nicolas de Fumée
1582-1599 : Charles I Deschamps
1599-1603 : Valentin Ourry
1603-1610 : Jean V du Bois
1610-1617 : Horace de Strozzi
1617-1621 : Dominique de Bonzi
1621-1622 : Jean VI Le Jey
1622-1628 : Thomas II de Bonzi
1628-1630 : Michel I Laigneau
1630-1670 : Gabriel du Bouchet de Sourches
1670-1692 : Joseph des Ormes
1692-1706 : Étienne II de Noyelle
1706-1726 : Charles II Joseph de Clermont-Chaste de Gessans
1726-1753 : Jean-Baptiste I Edme Duret
1753-1754 : Michel II Lespinois
1754-1757 : Jean-Baptiste II Giron
1757-1760 : Marc-Antoine Guillon (1ª volta)
1760-1763 : Edmond Petit
1763-1766 : Marc-Antoine Guillon (2ª volta)
1766-1769 : Julien I Thomas Lamandé
1769-1772 : Julien II Gilles Pitteu
1772-1778 : Christophe-Augustin Flosceau
1778-1781 : Jean-Baptiste III Coullon de La Besnarderie