Žalec (IPA: [ˈʒaːləts], in tedescoSachsenfeld ) è una città della Slovenia di 21 340 abitanti appartenente alla regione statistica della Savinjska. È una cittadina nota per la produzione del luppolo supportata dall'Istituto per la produzione del luppolo e delle erbe officinali.
Storia
Abitata fin dall'epoca preistorica e in età romana, la piccola comunità medievale viene citata nel 1182. Nel XIII secolo diventò un centro commerciale di lingua e cultura tedesca (Saxenfeldt).
Assalita ripetutamente dai Turchi, nel 1524 la parrocchiale venne protetta da una cinta fortificata per raccogliere e difendere la popolazione nei momenti di pericolo.
Geografia antropica
Suddivisioni amministrative
Il comune è formato da 39 insediamenti (naselja):
Arja vas
Brnica
Dobriša vas
Drešinja vas
Galicija
Gotovlje
Grče
Griže
Hramše
Kale
Kasaze
Levec
Liboje
Ložnica pri Žalcu
Mala Pirešica
Migojnice
Novo Celje
Pernovo
Petrovče
Podkraj
Podlog v Savinjski Dolini
Podvin
Pongrac
Ponikva pri Žalcu
Ruše
Spodnje Grušovlje
Spodnje Roje
Studence
Šempeter v Savinjski dolini
Velika Pirešica
Vrbje
Zabukovica
Zalog pri Šempetru
Zaloška Gorica
Zavrh pri Galiciji
Zgornje Grušovlje
Zgornje Roje
Žalec
Železno
Luoghi di interesse
Conserva la romanica chiesa di San Nicola del 1256, la chiesa romanica di San Canziano, e nel vicino villaggio di Dobriša Vas (in tedesco Gutendorf) il palazzo di Novo Celje (lett. Nuova Celje), costruito dal conte Gaisruck nel 1760 ad imitazione del palazzo di Schönbrunn di Vienna.
Particolarità
Il 10 febbraio 2016 il sindaco Janko Kos vuole farla diventare la città della birra per eccellenza e ha promosso un progetto dal costo di 170.000 euro per costruire una fontana da cui far sgorgare non l'acqua, ma la birra. Fontana che è stata inaugurata il 6 settembre dello stesso anno. [1]