Émile Jaques-Dalcroze, pseudonimo di Emile Henri Jaques (Vienna, 6 luglio1865 – Ginevra, 1º luglio1950), è stato un pedagogo e compositoresvizzero.
La sua importanza risiede in particolare nello sviluppo dell'euritmica, un metodo per insegnare e percepire la musica attraverso il movimento.
Nel 1899, ha sposato la cantante italiana Maria-Anna Starace, attiva con il nome d'arte di Nina Faliero da cui ebbe un figlio, Gabriel, nel 1909.
Biografia
Il padre era un uomo d'affari della classe media, la madre un'insegnante in un istituto che seguiva i metodi di Johann Heinrich Pestalozzi.
Nel 1871, a soli sei anni, ricevette le prime lezioni di pianoforte. Trasferitosi con la famiglia a Ginevra nel 1875, vi terminò gli studi compresi i primi studi musicali. A sedici anni compose la sua prima opera, La Soubrette. Trasferitosi a Parigi nel 1884 frequentò lezioni di teatro presso la Comédie Française. Si perfezionò negli studi musicali con Gabriel Fauré e Léo Delibes, e poi a Vienna con Anton Bruckner.
Nel periodo compreso fra il 1892 e il 1910, insegnò al Conservatorio di Ginevra armonia e solfeggio. La pedagogia poco a poco divenne il suo impegno preponderante, e avendo in particolare rilevato durante l'insegnamento del solfeggio le grandi lacune dei suoi allievi nel campo del ritmo, sviluppò gradualmente un metodo di insegnamento attraverso la musica per la musica, in grado di considerare in particolar modo la percezione fisica della musica: la ritmica, basata sulla musicalità del movimento. In questo che sarà poi nominato metodo Dalcroze assumono uguale importanza tre fattori: euritmica, solfeggio e improvvisazione.
Tale metodo si occupa quindi del rapporto fra musica e movimento, in particolare tramite le interazioni « tempo – spazio – energia ». Un tale approccio si è conquistato particolare attenzione anche in altri ambiti artistici (danza e teatro per primi), ma anche in pratiche terapeutiche (psicomotricità, trattamento di handicap fisici e mentali).
Dal 1903 datano le prime conferenze pubbliche di Jaques-Dalcroze, che in seguito ha poi potuto fondare una propria scuola presso Dresda, con la collaborazione del compositore unghereseErwin Lendvai, attiva dal 1910 fino allo scoppio della prima guerra mondiale.
La cittadina di Hellerau sorse a partire dal 1909 presso Dresda, vicino alla fabbrica di mobili Deutsche Werkstätten di Karl Schmidt, che fu uno dei principali esponenti del Werkbund tedesco assieme a Fredrich Naumann e Wolf Dohrn. Nata secondo i dettami delle città-giardino teorizzate anni prima da Ebenezer Howard e conforme alla spinta modernista propugnata dal Werkbund, prevedeva fra le attività principali una scuola e un teatro, al cui progetto furono chiamati a partecipare Jaques-Dalcroze e lo scenografo svizzero Adolphe Appia e che fu realizzato dal giovane Heinrich Tessenow. Assieme alla scuola, il festival teatrale che dal 1911 cominciò a tenersi a Hellerau pose la città al centro della scena artistica modernista internazionale (già il progetto architettonico aveva attirato l'anno prima l'attenzione di un giovane Le Corbusier in visita presso il fratello Albert Jeanneret, musicista al seguito di Jaques-Dalcroze).
Durante la prima guerra mondiale Jaques-Dalcroze, convinto che "il militarismo è il nemico della civiltà", firmò una protesta di artisti della Svizzera francofona contro il bombardamento della Cattedrale di Reims da parte della Germania. In seguito a questi avvenimenti l'Instituto Jaques-Dalcroze aprì i battenti nel 1915 a Ginevra, grazie ad una sottoscrizione lanciata da un comitato d'iniziativa, che sperava di far restare così il creatore della ritmica. Nominato cittadino onorario, Jaques-Dalcroze vi continuò la sua opera fino alla sua morte, il primo luglio 1950. Le sue ceneri riposano al cimitero di Plainpalais.
Parallelamente alla sua attività di pedagogo, è l'autore di numerose canzoni che si integrarono passo dopo passo al patrimonio popolare romando. La sua carriera di compositore, che è stata riscoperta ai giorni nostri, lo portò a produrre un numero considerabile di opere per i concerti o per il teatro lirico: opere sinfoniche, musica da camera, pezzi per pianoforte e quattro opere, che lo fecero considerare, da parte di alcune critiche, come il creatore della commedia lirica moderna.
Ancor oggi presente in rue de la Terrassière 44, non lontano dal boulevard che porta il nome del suo fondatore, l'istituto Jaques-Dalcroze - dove si trova un importante centro di documentazione - totalizza oggi quasi 2600 allievi impegnati dal quadriennio propedeutico agli studi professionali (HEM, settore 1, Musique e movimento Jaques-Dalcroze) provenienti sia dalla Svizzera che dal resto del mondo.
L'eredità
Grazie a Mary Wigman, allieva di Jaques-Dalcroze e iniziatrice della « danza libera », e Marie Rambert, la Danza contemporanea ha avuto legami sempre molto serrati con gli insegnamenti dalcroziani attraverso la ritmica.
Contemporaneo di Rudolf Laban, Jaques-Dalcroze ha influenzato fortemente anche i coreografi tedeschi degli anni venti e trenta del Novecento.
6 Jeux rythmiques pour enfants et adolescents pour le piano, Heugel, Paris
6 petites Pièces en rythmes alternés pour piano, Foetisch, Lausanne
Esquisses rythmiques pour piano, Foetisch, Lausanne
Exercices de disordination pour le piano, Enoch, Paris
La jolie musique, jeux et exercices pour les tout petits (chant), Huguenin, Le Locle
Marches rythmigues, chant et piano, Foetisch, Lausanne
Métrique et rythmique, 200 études pour piano, Lemoine, Paris
Moderne Tonleiterschule (avec R. Ruynemann), Chester, London
Petites Pièces de piano avec instruments à percussion, Enoch, Paris
Rythmes de chant et de danse, piano et chantHeugel, Paris o. J., Heugel. -
Libri
Vorschläge zur Reform des musicalischen Schulunterrichts. Gealto Hugurich, 1905
La Rythmique (2 volumes). Foetisch, Lausanne 1903; 1918
La portée musicale. Foetisch, Lausanne, sd.
Les gammes et les tonalités, le phrasé et les nuances (3 volumes), Foetisch, Lausanne 1907
La Bonne Chanson. Dans «Gazette Musicale de la Suisse Romande», Genève, 1º novembre 1894
La plastique animée. Foetisch, Lausanne
La respiration et l'innervation musculaire. Foetisch, Lausanne 1907
Le rythme, la musique et l'éducation, Paris 1920; 1935 [ Rhythmus, Musik et Erziehung. Benno Schwabe, Basel 1922]
Souvenirs, Notes et critiques. Attinger, Neuchâtel 1942
La Musique et nous. Notes de notre double vie, Perret-Gentil, Genève 1945
Notes bariolées. Jeheber, Genève 1948
Saggistica
Il ritmo, la musica e l'educazione, traduzione dal francese di Ava Loiacono Husain, a cura di Louisa Di Segni-Jaffé, Torino, EDT, 2008, ISBN 978-88-6040-368-1