Era figlio di Yirmisekiz Mehmed Çelebi, ambasciatore dell'Impero ottomano in Francia nel periodo 1720-1721. Aveva già accompagnato il padre durante questa prima missione in Francia come suo segretario personale. Si dice che fosse rimasto affascinato dalla cultura e dallo stile di vita francese tanto da riuscire a parlare correntemente il francese.[2]
Sahid Mehemet Effendi venne a sua volta inviato come ambasciatore a Parigi nel 1742, e poi in una missione diplomatica più significativa in Svezia e Polonia nel 1733, che lo portò a scrivere un sefâretnâme.[3] In Svezia succedette come ambasciatore a Mustapha Aga.[4]
Note
^abİsmail Hâmi Danişmend, Osmanlı Devlet Erkânı, Türkiye Yayınevi, İstanbul, 1971, p. 60.