Morì improvvisamente a Roma il 6 maggio 1960 all'età di 56 anni per attacco cardiaco.[5] Le esequie si tennero l'8 maggio.[6] La salma è tumulata nel sacello del Pontificio collegio lituano nel cimitero del Verano.
Opere
Libri
Šv. Teresė Vaikelio Jėzaus, 1927.
L'idée du sacrifice de la croix dans l'Epitre aux Hébreux, 1935 (dissertazione).
Kelionė į Šv. Žemę I, 1938.
Kristaus kunigystė, 1940.
Articoli
Šventoji Žemė, in Tiesos kelias, 1934.
Šv. Rašto neklaidingumas in Soter, 1934.
Kristaus mirties data in Židinys, 1935.
Seniausi Šv. Rašto kodeksai in Tiesos kelias, 1936.
Dievo kultas laikais prieš Mozę in LKMA Suvažiavimo darbai, 1937, 1940.
Vysk. A. Baranauskas ir Šv. Rašto vertimas į lietuvių kalbą in LKMA Suvažiavimo darbai, 1940.[7]
^Prima della riforma del codice di diritto canonico nel 1983, vi era una distinzione tra i vescovi coadiutori cum jure successionis e quelli senza, solitamente definiti sedi datus, cioè "assegnati alla sede", alla diocesi, non alla persona dell'ordinario. Alcuni coadiutori erano nominati con il diritto di successione automatico, e altri, seppur molto raramente, senza tale diritto. Oggi nessun coadiutore è nominato senza il concomitante diritto di successione. Di solito si nomina un vescovo coadiutore quando l'ordinario di una diocesi è malato o vicino alla pensione o quando una diocesi è particolarmente grande.
^(EN) Refugee bishop died in Rome, in Catholic News Service - Newsfeeds, 9 maggio 1960, p. 2. URL consultato il 9 marzo 2021.