Vijay Mallya

Vijay Mallya

Membro del Rajya Sabha
Durata mandato1 luglio 2010 –
2 maggio 2016

Durata mandato10 aprile 2002 –
9 aprile 2009

Dati generali
Partito politicoIndipendente
ProfessioneUomo d'affari
politico

Vijay Mallya (Bantwal, 18 dicembre 1955) è un imprenditore e politico indiano.[1]

Biografia

Figlio di Vittal Mallya, ha ereditato nel 1983 il gruppo fondato dal padre, United Breweries Group, produttore tra l'altro della birra Kingfisher, con interessi che vanno dall'industria chimica a quella farmaceutica.

Secondo la rivista Forbes è la 664ª persona più ricca del mondo, con un patrimonio personale circa 1,5 miliardi di dollari.[2]

Nel 2005 ha fondato la Kingfisher Airlines, la prima compagnia aerea indiana ad avere ordinato un Airbus A380, anche se alla fine il progetto è andato in fumo, poiché la compagnia è fallita sospendendo tutte le operazioni di volo il 20 ottobre 2012. Mallya è anche proprietario della linea low cost Kingfisher Red, ex Air Deccan.

Possiede inoltre la squadra di calcio East Bengal Football Club di Calcutta e alla fine del 2007 ha comprato il team di Formula 1 Force India (già Spyker F1), poi ceduto nel 2018[3].La scuderia è stata acquistata da Lawrence Stroll a un costo di 90 milioni di sterline. Si è anche occupato dell'organizzazione del primo Gran Premio di Formula 1 in India. Il progetto del circuito è stato affidato, come consuetudine in F1, all'architetto tedesco Hermann Tilke.[4]

È anche proprietario della squadra dei Royal Challengers Bangalore, squadra di cricket Twenty20 che milita nella Indian Premier League.

Nel maggio del 2007 ha acquistato l'azienda di whisky Whyte & Mackay.

Nel marzo 2016 la magistratura indiana ha emesso un mandato con ordine di arresto per riciclaggio di denaro.[5]

Fa parte anche del Parlamento indiano, dove è stato eletto nelle file del Partito Popolare.

Sposato, tre figli, vive per la maggior parte del tempo a Sausalito (California).

Possiede uno degli yacht privati più grandi del mondo, l'Indian Empress, lungo 97 metri, acquistato dalla famiglia reale del Qatar.

Note

  1. ^ Vijay Mallya: End of good times?, su bbc.com. URL consultato il 21-03-2018.
  2. ^ Vijay Mallya, The World's Billionaires, Forbes.com.I
  3. ^ India: nel 2008 il primo team. E presto anche un Gran Premio, su f1web.it. URL consultato il 6 gennaio 2012.
  4. ^ Se l'lndia si mette a correre. In Formula 1, su gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it. URL consultato l'11 marzo 2016.
  5. ^ Formula 1, Mallya scappa all'estero per evitare un mandato di arresto, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato l'11 marzo 2016.

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Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN261438451 · LCCN (ENn2012201807 · GND (DE1215920229 · J9U (ENHE987007364590305171
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