Vieux Farka Touré è un chitarrista virtuoso figlio del celebre chitarrista desert blues Ali Farka Touré.
Touré è nato a Niafunké, piccolo comune del Mali che si affaccia sul fiume Niger, nel 1981. Nonostante i consigli del padre e la tradizione di famiglia appartenente alle tribù guerriere, Touré imparò di nascosto a suonare la chitarra e si iscrisse alla scuola d'arte Institut National des Arts a Bamako, Mali.[1]
Nel 2005, Eric Herman di Modiba espresse l'interesse di produrre un album di Touré e per farlo dovette chiedere il consenso del padre Ali Touré, di Toumani Diabaté e di altri anziani della loro comunità. Così realizzarono il disco omonimo di debutto di Vieux Farka Touré, prodotto da Modiba e distribuito da World Village dal 12 Febbraio 2007.[2] L'album conteneva collaborazioni con musicisti come Toumani Diabaté e Ali Farka Tourè.
Nel giugno 2010, Vieux viene invitato a suonare alla cerimonia di apertura del Campionato mondiale di calcio 2010;[3] tra gli altri artisti presenti c'erano Shakira, Alicia Keys e K’naan. Lo stesso mese, Vieux ha pubblicato il suo primo disco registrato dal vivo, chiamato LIVE.[4]
Vieux ha pubblicato il suo terzo album in studio, The Secret, il 24 Maggio del 2011. Questo disco è stato prodotto dal chitarrista Eric Krasno di Soulive e contiene collaborazioni di: Dave Matthews, Derek Trucks, e John Scofield. Il disco contiene anche l'ultima collaborazione pubblicata tra Touré e il padre.[5] Il disco ha raggiunto il primo posto della classifica CMJ New World chart il 10 giugno del 2011.[6]
Vieux Farak Tourè dal 2014 ha affiancato Bombino in molti dei suoi concerti.[7][8]
Il suo album Samba è stato pubblicato nel 2017. Questo disco è stato registrato con un pubblico dal vivo negli studi di Woodstock (NY). Il titolo "Samba" non ha niente a che fare con la musica brasiliana, piuttosto si riferisce al fatto che essendo un secondogenito Vieux veniva chiamato sempre "samba" che significa "il secondo bambino" nell'idioma Songhai. Inoltre nel disco è presente il brano “Samba Si Kairi", chiamato come una canzone che suo nonno e suo padre cantavano quando suonavano i calabash.[9]
Tra la sua strumentazione con cui è solito suonare in pubblico sono ricorrenti le chitarre elettriche Godin.