Un chitarrista può far suonare le corde della chitarra con le unghie, con la punta delle dita o con un plettro, soprattutto se si tratta della chitarra elettrica. In un gruppo può figurare sia come accompagnatore che come solista. Un cantante può accompagnare con lo strumento la propria voce. È abbastanza comune nella musica folk che il chitarrista utilizzi contemporaneamente anche l'armonica a bocca. Un altro strumento a volte utilizzato dal chitarrista assieme alla chitarra è il kazoo, come nel caso di Edoardo Bennato o di Blind Willie McTell.[2]
Con il successo planetario di gruppi come Beatles e Rolling Stones, il chitarrista diventa sempre più un elemento chiave nel gruppo, spesso di importanza e fama seconde solo al cantante. Musicisti come Jimi Hendrix e Jeff Beck contribuiscono in maniera considerevole all'evoluzione tecnica e iconografica dello strumento nella musica rock e pop.
Diverse riviste musicali specializzate, nel corso degli anni, hanno stilato classifiche riguardanti i migliori chitarristi di tutti i tempi: molto nota e a volte criticata è stata la classifica redatta da Rolling Stone, circoscritta peraltro ai soli chitarristi rock.[3]
Il chitarrista nell'arte
Il chitarrista è stato soggetto di diverse opere d'arte. Un esempio famoso è il dipinto di Edgar Degas che raffigura l'anziano padre dell'artista, Auguste de Gas, e il chitarrista Lorenzo Pagans.[4]
Note
^chitarrista, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 2 gennaio 2023.