Nella parte bassa della valle vi sono ampie coltivazioni di tabacco, soprattutto condotte tramite tecniche agricole tradizionali. Lungo le colline invece si aprono numerose grotte, come la Cueva del Indio e la Cueva de José Miguel. Questa valle è una popolare meta turistica per gli amanti del trekking e dell'arrampicata. I picchi rocciosi che si ergono come isole dal fondo della valle sono chiamati 'mogotes' dalla popolazione locale.
Mirador de los Jazmines (Belvedere los Jazmines): punto panoramico per l’osservazione del sito naturale raggiungibile in taxi, autobus o a piedi.
La Cueva del Indio: è attraversata da diversi fiumi sotterranei come il Río San Vincente, percorribile in barca [1]
Gran Caverna de Santo Tomás: è classificata come la grotta più grande in tutta l’isola di Cuba ed è stata dichiarata Monumento Nazionale. Al suo interno si localizzano stalattiti, stalagmiti e una replica di un antico murale indiano.
Cueva de San Miguel: al suo interno vengono conservate le testimonianze della storia di schiavi che vivevano in pessime condizioni di vita, i cimarrones.
.Mural de la Prehistoria: un murale dipinto sulle pendici di uno dei mogote più caratteristici della zona, il mogote Pita, in cui è rappresentata l’evoluzione della specie. [2]