Figlio unico di Nicolas Larbaud, chimico di professione e proprietario dell'azienda che imbottigliava la famosa acqua mineraleVichy Saint-Yorre[1], e di Isabelle Bureau des Etivaux. All'età di otto anni rimase orfano di padre[2] e venne perciò allevato dalla madre e da una zia.
I suoi interessi si rispecchiano sia nei suoi scritti, nelle opere narrative, di poesia, di critica letteraria, sia nei diari di viaggio. Ottenne la laurea di primo livello in lettere nel 1908[7]. Nel dicembre 1908, venne votato al Premio Goncourt da Octave Mirbeau per un'opera, Poèmes par un riche amateur, che Larbaud aveva pubblicato anonima[8]. Il suo romanzo Fermina Márquez, dedicato agli amori dell'adolescenza, per cui venne paragonato al Grand Meaulnes di Alain-Fournier[9], gli fece ottenere nel 1911 il Goncourt. Nel novembre 1935 fu colpito da ictus, da cui residuò emiplegia e afasia; trascorse pertanto gli ultimi ventidue anni della sua vita su una sedia a rotelle, con difficoltà di comunicazione e di lavoro[10]. Dopo aver speso tutti i suoi risparmi, nel 1948 dovette vendere alla città di Vichy l'abitazione e la sua biblioteca, ricca di quindicimila volumi.
A.O. Barnabooth: Ses oeuvres complètes, trad. it. di Paola Masino, Milano: Bompiani, 1969 (con Le pauvre chemisier, Poesies, Journal intime); Trento, L'editore, 1990; Barnabooth e le sue opere complete, a cura di Roberta Maccagnani, introduzione di Giuseppe Pontiggia, Milano, Mondadori, 1988
Poèmes par un riche amateur, ou Oeuvres françaises de M. Barnabooth, trad it. Le poesie di A. O. Barnabooth e poesie plurilingui, a cura di Clotilde Izzo, Torino, Einaudi, 1982
Fermina Márquez (1911), trad. it. di Renato Giuntini, Milano: BUR, 1962; trad. it. di Maria Rosaria Masone, Napoli: Guida, 1993; Vicenza, Neri Pozza, 2006[12]
Enfantines (1918), trad. it. di Renato Mucci, Adolescenti, Roma, G. Casini, 1960
Aux couleurs de Rome (1938), trad. it. Color di Roma, con uno scritto di Riccardo Bacchelli, Roma, Biblioteca del Vascello, 1992
Ce vice impuni, la lecture. Domaine français (1941)
trad. it. parziale Un vizio impunito, la lettura e altri scritti, a cura di Riccardo Campi, Firenze, Alinea, 1999
Sous l'invocation de saint Jérôme (1944), trad. it. di Anna Zanetello, Sotto la protezione di san Girolamo, con una nota di Massimo Colesanti, Palermo, Sellerio, 1989
Rose Lourdin, e Per una musa di dodici anni, trad. it. di Ezio Salvini, Roma, Ed. Urbinati, 1944
Leopardi, Recanati e Loreto (da Lettera dall'Italia, 1924), trad. it. di Anna Foschi, note di Franco Foschi, Macerata, Biemmegraf, 1994
Eugenio Montale, Caro maestro e amico: carteggio con Valéry Larbaud, 1926-1937, a cura di Marco Sonzogni, Milano, Archinto, 2003
Italo Svevo, Corrispondenza con Valery Larbaud, Benjamin Crémieux e Marie Anne Comnène, prefazione di Eugenio Montale, Milano, All'insegna del pesce d'oro, 1953
Note
^Béatrice Mousli, Valery Larbaud, Flammarion, 1998, p. 544.
^Il padre aveva 59 anni di età alla nascita del figlio (Monique Kuntz, Valery Larbaud, 1881-1957, Bibliothèque nationale, 1981, p. 1)
^Ortensia Ruggiero, Lettres inedites d'Italo Svevo (Ettore Schmitz) a Valery Larbaud (1925-1928), Paris : Marcel Didier, 1962-63
^Eugenio Montale, Caro maestro e amico : carteggio con Valery Larbaud, 1926-1937; a cura di Marco Sonzogni, Milano, Archinto, 2003, ISBN 88-7768-291-4
^Georges Jean-Aubry, Valéry Larbaud: sa vie et son œuvre d'après des documents inédits, Éditions du Rocher, 1949.
^Sophie Levie, La rivista Commerce e il ruolo di Marguerite Caetani nella letteratura europea, 1924-1932, Roma, Fondazione Camillo Caetani, 1985
^Georges Jean-Aubry, Valéry Larbaud, Op. cit., Volume 1, p. 128.
^Robert Sabatier, Histoire de la poésie française, Volume 6, Partie 1, Albin Michel, 1988, p.322.
^Maaike Koffeman, Entre classicisme et modernité : La Nouvelle Revue Française dans le champ littéraire de la belle epoque, Rodopi, 2003, p.237.
^Roger Grenier, Colloque "Valéry Larbaud et la France" : Paris-Sorbonne, le 21 novembre 1989, Presses Univ. Blaise Pascal, 1990, p. 7.
^Grand prix national des Lettres, su revolvy.com. URL consultato l'11 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2020).