Nel 2002, alla Mercatone Uno come gregario di Marco Pantani, venne squalificato, questa volta per tre anni, per esser stato trovato positivo al nandrolone[1]. In questo periodo cadde in depressione e iniziò ad assumere psicofarmaci e stupefacenti, tornando all'attenzione del grande pubblico il 9 settembre 2007, quando venne arrestato per essersi introdotto nella sede del giornale Il Giorno per rubare due vecchi computer portatili[2]. Fu poi condannato a 100 giorni di reclusione, tramutati in una pena pecuniaria di 4 000 euro[2].
In seguito a questa vicenda riesce ad ottenere un nuovo contratto da professionista nell'Amore & Vita-McDonald's diretta da Ivano Fanini.[3]. Ritorna alle gare il 14 febbraio 2008 al Giro della Provincia di Grosseto[4], ma il 28 marzo la sua rinascita viene bruscamente interrotta: viene trovato morto all'interno della sua abitazione, stroncato da una polmonite latente, come evidenziato però solo dagli esiti dell'autopsia[5].
Fra i migliori risultati della sua carriera si ricorda una vittoria di tappa al Giro di Polonia 1996[6].