Successivamente la Monterey fu inviata ai cantieri di Pearl Harbor per una revisione ed un ammodernamento, da dove partì nuovamente il 29 agosto1944, per partecipare alla battaglia dell'Isola di Wake ed unirsi in seguito alla Task force 38 per partecipare alle operazioni contro le Filippine meridionali e poi nelle Isole Ryūkyū. Tra l'ottobre ed il dicembre 1944 la Monterey fu di stanza nuovamente nelle Filippine a supporto nella battaglia di Leyte e di Mindoro.
Sebbene nessun aereo nemico fosse ancora riuscito a danneggiarla seriamente, la USS Monterey non riuscì ad arrivare indenne al suo primo anno di servizio, nel dicembre 1944 infatti venne colpita con altre navi della United States Pacific Fleet dal tifone tropicale Cobra, con venti superiori ai 100 nodi; all'apice della tempesta, che durò ben due giorni, alcuni cavi si spezzarono facendo rovinare diversi aerei la cui caduta provocò seri incendi negli hangar della nave, che tuttavia vennero spenti grazie all'opera dell'equipaggio[1].
Nel gennaio del 1945 la portaerei attraccò ai cantieri navali di Bremerton per un'ulteriore revisione e si unì nuovamente alla Task Force 58 per partecipare alla battaglia di Okinawa dal 9 maggio al 1º giugno1945. Tra il 1º luglio ed il 15 agosto si unì nuovamente alla Task Force 38 per gli assalti finali contro Honshū ed Hokkaidō.
^(EN) Lieutenant Gerald Ford and Typhoon Cobra, su navyhistory.org, 7 febbraio 2013. URL consultato il 6 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2020).
^(EN) Pensacola’s Flattops, su navalaviationmuseum.org. URL consultato il 10 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2020).