Durante il periodo dei torbidi il Falso Dimitri II e i suoi sostenitori si stabilirono a Tušino dove vissero fra il 1608 e il 1610. L'accampamento di Tušino era una replica della corte moscovita. Infatti aveva i suoi prikàz (uffici istituzionali) e addirittura il suo patriarca. Da qui il Falso Dimitry II teneva il Cremlino sotto assedio. Nel dicembre 1609 il "ladro di Tušino" (soprannome con cui veniva indicato il Falso Dimitri II) e sua moglie Marina Mniszech fuggirono verso Kaluga dopo aver perso l'appoggio polacco. Nel 1610 l'armata mista composta da russi e svedesi comandata di Michaìl Skopìn-Šùjskij e Jacob de La Gardie mise in fuga da Tušino i sostenitori del Falso Dimitri II. In seguito il monastero fu abbandonato ed il villaggio andò in rovina.
Nella seconda metà del XIX secolo Tušino vide nascere insediamenti industriali con mulini a vento e industrie tessili. Negli anni venti fu costruita una fabbrica di conserve. Nel 1929 il governo sovietico vi stabilì una scuola per piloti della Osoaviakhim e quindi un aeroporto con strutture di ricerca e fabbriche aeronautiche.