Trauma Center: Second Opinion

Trauma Center: Second Opinion
videogioco
Copertina della versione europea di Second Opinion, raffigurante alcuni dei personaggi principali.[N 1]
Titolo originaleカドゥケウスZ 2つの超執刀?, Kadukeusu Zetto: Futatsu no Chōshittō
PiattaformaWii
Data di pubblicazioneGiappone 2 dicembre 2006[1]
19 novembre 2006[1]
10 agosto 2007[2]
28 agosto 2008[3]
GenereSimulatore, visual novel, gestionale
OrigineGiappone
SviluppoAtlus
PubblicazioneAtlus (Giappone), Atlus USA (Nord America), Nintendo (Europa)
DirezioneDaisuke Kanada
ProduzioneKatsura Hashino, Hiroshi Kato
DesignMasayoshi Suto
ProgrammazioneTakaaki Ikeda
Direzione artisticaMasayuki Doi
SceneggiaturaShogo Isogai
MusicheKenichi Tsuchiya, Shingo Yasumoto, Shōji Meguro
Modalità di giocoSingolo giocatore
Periferiche di inputWiimote e Nunchuk
SupportoNintendo Optical Disc, Download digitale
Distribuzione digitaleCanale Wii Shop
Fascia di etàCERO: B[4] · ESRB: T[5] · OFLC (AU): M[6] · PEGI: 12[7] · USK: 12[8]
SerieTrauma Center
Preceduto daTrauma Center: Under the Knife
Seguito daTrauma Center: New Blood

Trauma Center: Second Opinion (カドゥケウスZ 2つの超執刀?, Kadukeusu Zetto: Futatsu no Chōshittō, lett. "Caduceus Z: Due Operazioni Super Chirurgiche") è un videogioco di simulazione sviluppato dalla giapponese Atlus e pubblicato in Europa da Nintendo per Wii. Secondo capitolo della serie Trauma Center, Second Opinion è il remake del videogioco Trauma Center: Under the Knife pubblicato nel 2005 per Nintendo DS.

Il gioco segue le vicende del giovane Derek Stiles, un chirurgo in possesso del "Dono di Esculapio", una misteriosa capacità curativa, nella sua lotta contro una malattia artificiale chiamata GUILT, diffusa da un'organizzazione terroristica. Second Opinion espande la narrativa dell'originale attraverso la prospettiva di Naomi Kimishima,[N 2] un'altra dottoressa in possesso del Dono. Il Second Opinion combina fasi di simulazione chirurgica a fasi di narrazione in stile visual novel. Il gioco è stato recensito positivamente dalla critica, che ne ha elogiato l'implementazione dei controlli per la Wii. Il gioco è stato un successo commerciale, vendendo oltre 400000 unità al di fuori del paese di origine.

Trama

La storia si svolge nel 2018 nella cittadina fittizia di Angeles Bay, in un mondo dove la scienza medica è progredita al tal punto che malattie come AIDS o cancro sono facilmente curabili.[9] Il giocatore veste i panni di un giovane chirurgo di nome Derek Stiles. Durante un'operazione successiva a un incidente d'auto, Derek scopre di possedere il Dono di Esculapio, una capacità misteriosa e sovrumana che gli permette di rallentare il tempo e operare i pazienti in modo sorprendentemente efficace. In seguito, il protagonista si imbatte in Linda Reid, una ragazza che si rivela essere stata infettata da una malattia sconosciuta nota come GUILT (acronimo di Gangliated Utrophin Immuno Latency Toxin),[10] una malattia artificiale trasmessa attraverso un'organizzazione bioterroristica chiamata Delphi e della quale esistono numerose varianti. Insieme alla sua compagna e assistente infermiera Angie Thompson,[N 3] Derek si trasferisce alla divisione americana della Caduceus, un'organizzazione mondiale dedita alla lotta contro le malattie, e inizia ad affrontare nuovi ceppi di GUILT in diversi pazienti.

Tempo dopo, Derek si infiltra in un covo della Delphi dove incontra il padre di Angie, Kenneth Blackwell, che è stato tuttavia contagiato dalla Savato, il più pericoloso dei ceppi di GUILT, a cui salva la vita in seguito a una difficile operazione. Grazie al suo aiuto, la Caduceus riesce a lanciare un'incursione nel quartier generale della Delphi e incontrarne il fondatore Adam. Sebbene il corpo del boss sia ormai privo di vita, il cadavere appare perfettamente conservato, e viene pertanto custodito dalla divisione europea della Caduceus a scopo di studio.

La nuova linea narrativa di Second Opinion, non presente nel prequel, segue inoltre le vicende di Naomi Kimishima, una chirurga giapponese ostracizzata a causa del Dono di Esculapio, trasferitasi in America sotto lo pseudonimo di Nozomi Weaver: esse avvengono parallelamente alla storia principale. Successivamente viene rivelato che la dottoressa lavora in realtà per la Delphi, in quanto l'associazione è intenzionata a utilizzare la sua capacità per i propri scopi. Poco prima che il quartier generale dell'associazione venga scoperto dalla Caduceus, Naomi fugge con un campione di GUILT, con l'intenzione di utilizzarlo come merce di scambio.

Qualche tempo dopo, Derek viene convocato alla Caduceus Europa, dove incontra Naomi. Lì entrambi vengono a conoscenza del fatto che dal corpo di Adam è stato tratto un nuovo tipo di coltura rigenerativa denominata "Cellule Z", in grado di ricostruire qualsiasi tipo di tessuto. A seguito di un'operazione di GUILT, Derek viene infettato e operato da Naomi. Successivamente una dimostrazione delle Cellule Z degenera in un'epidemia, che i due chirurghi, unendo le forze, riescono ad arrestare.

Personaggi

Modalità di gioco

Schermata che mostra una tipica operazione chirurgica contro una delle varie tossine fittizie; in alto sono visibili i parametri vitali del paziente; in basso a sinistra, i ferri chirurgici e gli utensili a disposizione; in basso a destra, l'icona dell'infermiera Angie, che suggerisce come procedere

Trauma Center: Second Opinion combina la simulazione di chirurgia a elementi di narrazione in stile visual novel, raccontando la storia attraverso segmenti non interattivi con scene statiche, sprite di personaggi, caselle di testo e rari segmenti doppiati che separano le varie operazioni.[11][12][13] Il giocatore assume il ruolo del protagonista originale Derek Stiles e del nuovo personaggio Naomi Kimishima, due chirurghi con un'abilità misteriosa chiamata Dono di Esculapio.[14] Ogni operazione richiede di curare il paziente entro un certo limite di tempo;[15] la difficoltà delle operazioni può essere regolata durante il gioco.[16][17]

Le operazioni vengono visualizzate in prima persona[12] e vanno dal trattamento delle ferite superficiali e le operazioni di estrazione, già presenti in Trauma Center: Under the Knife, al trapianti di organi e riparazione di ossa rotte.[18] Diversi strumenti chirurgici sono necessari per diverse operazioni e lesioni; i giocatori potrebbero dover drenare le pozze di sangue che ostruiscono l'area operativa, utilizzare un laser chirurgico per trattare piccoli tumori o foruncoli, pinze per chiudere le lacerazioni e suture per ricucire sia ferite che incisioni.[12][15] Le azioni durante l'intervento vengono guidate con il telecomando Wii e il Nunchuk. Il primo viene usato per molte azioni, tra cui ricucire ferite e usare il bisturi, replicando il ruolo dello stilo dell'originale per Nintendo DS.[15][19] I nuovi strumenti operativi vengono selezionati da un menu di opzioni radiali utilizzando la levetta di controllo del Nunchuk.[19][20][21] Funzioni come la pinza e il defibrillatore richiedono l'uso di entrambi i controlli contemporaneamente.[18][22][23]

I giocatori, una volta per operazione e raggiunto un determinato punto del gioco, possono attivare il Dono di Esculapio disegnando una stella a cinque punte sullo schermo utilizzando il telecomando Wii,[24] e generando di conseguenza effetti diversi a seconda di chi lo usa; Derek può rallentare il tempo,[25] mentre Kimishima può reintegrare la salute di un paziente con ogni azione condotta con successo.[14] Ogni livello viene completato quando il paziente viene salvato (ovvero quando si è riusciti a portare a termine ogni richiesta) e perso se i parametri vitali del paziente scendono a zero o il tempo termina.[15][18] Alla fine di ogni operazione, il giocatore viene valutato in base al tempo impiegato e alla precisione dei movimenti.[12][26]

Sviluppo

Second Opinion è il secondo gioco della serie Trauma Center e il primo realizzato per Wii.[11][27] Dopo l'uscita del primo titolo nel 2005, il produttore originale Katsura Hashino incaricò alcuni membri del team di Under the Knife di formare un nuovo team di sviluppo che avrebbe proseguito la serie.[28] Questo gruppo era conosciuto come "CaduceTeam" ed era composto da individui che il director Daisuke Kanada avrebbe descritto come: «i giocatori più entusiasti della Atlus».[29] Kanada, che era stato in precedenza designer per diversi titoli della serie Megami Tensei, aveva già lavorato con Hashino al videogioco hack and slash del 1999 Maken X.[30][31] La pianificazione del gioco iniziò nel gennaio 2006.[32]

Il gioco è stato ricostruito da zero, senza fare uso del codice sorgente del titolo precedente.[27] Oltre a nuovi strumenti come il defibrillatore, gli utensili originali come le pinze furono riadattati per il sistema di controllo della Wii.[27][32][33] I design dei personaggi vennero alterati per apparire "maturi" senza perdere la loro estetica anime, e i segmenti delle operazioni furono migliorati.[32] Gli organi interni ricevettero forme più realistiche, mantenendo comunque un aspetto stilizzato privo di dettagli «cruenti o disgustosi». Il gioco non supporta un rapporto di schermo 16:9, in quanto ciò avrebbe richiesto un eccessivo sforzo in termini di programmazione, dato che il cursore poteva essere mosso su tutto lo schermo.[27] Il titolo venne realizzato in un lasso di tempo molto breve, mettendo così sotto stress il piccolo team di sviluppatori.[34] Oltre al team giapponese, venne coinvolta anche Atlus USA per il sistema dei comandi.[32] Nel gioco vennero inclusi livelli di sfida regolabili per mitigare l'elevata difficoltà dell'originale.[35]

Per distanziarsi maggiormente dal prequel, venne creata una controparte "oscura" di Derek, che avrebbe indossato abiti neri. Questo schizzo iniziale venne però scartato in quanto molto somigliante a un personaggio secondario già presente nei giochi. Durante i colloqui con lo sceneggiatore Shogo Isogai, il team concretizzò l'idea di un secondo medico guidato dal desiderio di denaro piuttosto che dalla passione, e che avrebbe mostrato gli effetti dannosi della chirurgia se usata per gli scopi sbagliati. Il team decise quindi di trasformare la nuova dottoressa in una donna esiliata dalla professione medica, dando quindi vita al personaggio di Naomi Kimishima. Kanada attribuì la forte impressione suscitata dal personaggio nella versione giapponese alle capacità della sua doppiatrice, Akeno Watanabe.[34] Per quanto limitato a poche frasi per ogni personaggio, il doppiaggio presente in Second Opinion è dieci volte maggiore dell'originale per Nintendo DS; inoltre, il gioco è il primo capitolo della serie nel quale il protagonista, Derek Stiles, è doppiato.[27]

Doppiaggio

Sebbene i dialoghi di gioco siano perlopiù non doppiati, alcuni personaggi recitano frasi durante le operazioni. Di seguito sono riportati i doppiatori:[36]

Personaggio Doppiatore Giappone (bandiera) Doppiatore Stati Uniti (bandiera)
Derek Stiles Takayuki Kondō Yuri Lowenthal
Nozomi Weaver (Naomi Kimishima) Akeno Watanabe Kirsten Potter
Mary Fulton MAI
Angie Thompson (Angela Blackwell) Ayako Kawasumi Wendee Lee
Cybil Myers Fuyuka Ono
Victor Niguel Masaaki Kouda Spike Spencer

Colonna sonora

La colonna sonora è stata realizzata da Shōji Meguro, Kenichi Tsuchiya e Shingo Yasumoto, ed è composta per la maggior parte da brani già presenti in Trauma Center: Under the Knife. È stata generalmente apprezzata dai recensori, che la hanno definita «uno dei picchi» del gioco[37] sebbene «non sempre adatta alle circostanze».[38] Essa non è tuttavia mai stata pubblicata:[39]

  1. Second Opinion – 1:34
  2. Episode Selection – 2:24
  3. Hope Hospital – 2:39
  4. Operation Briefing – 1:13
  5. The Patient's Life is in your hands! – 0:06
  6. Code Blue – 2:25
  7. The Patient is Saved! – 0:05
  8. Despair – 0:56
  9. Emergency – 1:40
  10. Sigh of Relied – 1:55
  11. St. Francis Hospital – 2:39
  12. Hopeless – 1:43
  13. Code Blue ~DS ver.~ – 1:41
  14. G.U.I.L.T. – 2:16
  15. Caduceus USA – 3:05
  16. A Savior's Forthcoming – 1:36
  17. Savato – 2:20
  18. Caduceus Europe – 2:00
  19. Vulnerability – 2:59
  20. Happy Ending – 1:18
  21. Too much of a burden – 0:18
  22. BONUS ~ Wii Intro – 0:36

Durata totale: 37:28

Distribuzione

Los Angeles Convention Center, luogo dove si è tenuto l'E3 2006 durante il quale è stato annunciato Trauma Center: Second Opinion

Trauma Center: Second Opinion è stato annunciato nel maggio 2006 all'Electronic Entertainment Expo di quell'anno come titolo di lancio per Wii.[40] In Giappone era originariamente noto con il titolo provvisorio di Caduceus Neo (超執刀カドゥケウスNEO?, Chōshittō Kadukeusu NEO).[35] Per la localizzazione, Atlus USA esaminò la sceneggiatura originale e rafforzò i dialoghi, aggiungendo nuovi elementi in modo che fluisse senza problemi nella nuova narrazione.[27][32] Il sottotitolo in inglese fa riferimento sia al fatto che si tratta del secondo gioco della serie che per distinguerlo dall'originale.[27] Il cambio di ambientazione dal Giappone al Nord America è stato mantenuto per Second Opinion,[14] così come il cambio di nome del protagonista da Kosuke Tsukimori a Derek Stiles.[30][32] Così come le iniziali del protagonista nel primo titolo componevano la parola "DS", il cognome originale di Kimishima, "Weaver", venne scelto da Atlus USA come gioco di parole su "Wii".[14] La necessità di produrre la versione occidentale insieme alla versione giapponese mise ulteriore pressione sul team di sviluppo.[34] Il doppiaggio inglese venne gestito da PCP Productions, che aveva lavorato all'originale.[41] Il gioco fu pubblicato in Nord America il 19 novembre 2006, in concomitanza con la console Wii in quel territorio.[42] In Giappone, il gioco venne reso disponibile il 2 dicembre dello stesso anno insieme al lancio della Wii. Enterbrain pubblicò una guida per il titolo, uscita nel gennaio 2007.[43] Il gioco venne lanciato in Europa da Nintendo il 10 agosto 2007, nove mesi dopo l'uscita del gioco in Nord America.[44][45] In Australia, Second Opinion uscì il 28 agosto 2008.[3]

Accoglienza

Valutazioni professionali
Testata Giudizio
Metacritic (media al 13-4-2021) 80/100[46]
1UP.com C+[16]
Computer and Video Games 8,4/10[47]
Eurogamer 9/10[48]
Famitsū 32/40[49]
GamePro 4,5/5[50]
GameSpot 8/10[12]
GameSpy 4,5/5[51]
GamesRadar+ 4,5/5[52]
IGN 8/10[53]
Nintendo la Rivista Ufficiale 84%[54]
Nintendo Life 9/10[1]
Nintendo World Report 8,5/10[24]
SpazioGames.it 8/10[38]

Nel novembre 2007, Second Opinion è stato tra i titoli Wii più venduti del momento, arrivando a circa 200 000 unità in Nord America.[55] Nel gennaio dell'anno successivo era ancora tra i primi dieci giochi Wii più venduti in quel territorio.[56] Ha registrato tuttavia vendite scarse in Giappone, raggiungendo poco più di 23 400 unità entro la fine del 2006.[57] Kanada ha dichiarato nell'ottobre 2007 che le vendite per il Giappone erano piuttosto basse, sebbene il feedback dei giocatori fosse entusiasta.[58] Nel Regno Unito, il gioco ha debuttato al diciassettesimo posto nelle classifiche come una delle sole due nuove uscite durante quella settimana.[59] Index Corporation, all'epoca proprietaria di Atlus, annunciò nell'ottobre 2008 che il gioco aveva venduto circa 400 000 copie in Nord America ed Europa.[60]

La rivista giapponese di giochi Famitsū si è mostrata convinta del gameplay, ma ha notato una disconnessione emotiva dai pazienti a causa dello stile grafico del gioco e dell'interazione minima con essi.[49] Andrew Fitch di 1UP.com ha definito Second Opinion una «transizione sorprendentemente decente» dall'originale nonostante diversi difetti nella presentazione.[16] Computer and Video Games lo ha definito «uno dei giochi più complessi e migliori disponibili su Wii».[47] Keza MacDonald di Eurogamer ha affermato che Second Opinion avrebbe aiutato a dissipare lo scetticismo riguardo alle funzioni del motion control della Wii.[48] Eric Bratcher di GamesRadar ha dichiarato che si trattava del secondo must-buy per i possessori di Wii dopo The Legend of Zelda: Twilight Princess.[52]

Greg Kasavin di GameSpot ha definito Second Opinion «poco ortodosso per essere il titolo di lancio di una nuova console», elogiando il gioco sotto vari punti di vista.[12] Bryn Williams di GameSpy ha ritenuto che, nonostante un'occasionale mancanza di rifinitura, fosse un acquisto essenziale per i possessori di Wii.[51] Mark Bozon di IGN ha dichiarato che il gioco stesse facendo per Wii ciò che l'originale faceva per Nintendo DS in termini di innovazione nei comandi.[53] Anche Jonathan Metts di Nintendo World Report si è mostrato molto soddisfatto, elogiando il modo in cui il gioco aveva risolto i problemi di bilanciamento presenti in Under the Knife aggiungendo contenuti nuovi e divertenti.[24] Tom East di Official Nintendo Magazine ha apprezzato l'implementazione dei controlli del Wii, affermando che Trauma Center: Second Opinion sfruttasse bene i punti di forza della console.[54]

L'opinione generale è stata favorevole riguardo all'implementazione dei controlli di movimento Wii e su come questo abbia migliorato i comandi e la difficoltà dell'originale per Nintendo DS.[12][48][53][54] Metts, tuttavia, ha trovato i controlli inaffidabili per alcune funzioni, come ad esempio l'attivazione del Dono di Esculapio. La storia è stata vista come buona o decente, e molti ne hanno apprezzato il suo tono melodrammatico e la sua interpretazione semplicistica,[12][16][47][52][53] così come la presentazione.[12][24][53] L'impossibilità di utilizzare il widescreen è stata una critica ricorrente da parte dei recensori occidentali.[12][51][53] Anche i picchi di difficoltà sono stati criticati da più testate.[12][16][49][52][54]

Note

Esplicative
  1. ^ Da sinistra verso destra: Cybil Myers, Angela Thompson, Derek Stiles, Naomi Kimishima, Tyler Chase, Greg Kasal.
  2. ^ Inizialmente nota come Nozomi Weaver.
  3. ^ Talvolta indicata come Angela Blackwell.
Riferimenti
  1. ^ a b c (EN) Nintendo Life, Review: Trauma Center: Second Opinion (Wii), su Nintendo Life, 14 gennaio 2007. URL consultato l'11 marzo 2021 (archiviato l'8 giugno 2020).
  2. ^ Trauma Center: Second Opinion, su Nintendo of Europe GmbH. URL consultato l'11 marzo 2021.
  3. ^ a b (EN) James Kozanecki, 500,000 Wiis sold in Australia, su GameSpot, 23 luglio 2008. URL consultato il 5 novembre 2018 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2018).
  4. ^ (JA) コンピュータエンターテインメントレーティング機構//, su cero.biz. URL consultato l'11 marzo 2021 (archiviato il 25 marzo 2021).
  5. ^ (EN) ESRB - Trauma Center: Second Opinion, su ESRB Ratings. URL consultato l'11 marzo 2021 (archiviato il 25 marzo 2021).
  6. ^ (EN) OFLC (AU) - Trauma Center: Second Opinion, su classification.gov.au. URL consultato il 25 marzo 2021 (archiviato il 25 marzo 2021).
  7. ^ (EN) PEGI - Trauma Center: Second Opinion, su pegi.info. URL consultato l'11 marzo 2021 (archiviato il 25 marzo 2021).
  8. ^ (DE) USK - Trauma Center: Second Opinion, su Unterhaltungssoftware Selbstkontrolle. URL consultato l'11 marzo 2021 (archiviato il 25 marzo 2021).
  9. ^ Manuale di istruzioni, p. 4.
  10. ^ Manuale di istruzioni, p. 20.
  11. ^ a b (EN) Peter Davison, It's Time We Had a New Trauma Center, su USGamer, 7 agosto 2013. URL consultato il 5 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2016).
  12. ^ a b c d e f g h i j k (EN) Greg Kasavin, Trauma Center: Second Opinion for Wii Review, su GameSpot, 16 novembre 2006. URL consultato il 22 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2012).
  13. ^ (EN) Trauma Center: Second Opinion, su Atlus. URL consultato il 23 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2021).
  14. ^ a b c d (EN) Spencer Yip, Nintendo LA Wii Event: Chat with Atlus, su Siliconera, 20 novembre 2006. URL consultato il 5 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2009).
  15. ^ a b c d (EN) Mike Jackson, Wii Trauma Center impressions, in Computer and Video Games, 4 ottobre 2006. URL consultato il 5 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2007).
  16. ^ a b c d e (EN) Andrew Fitch, Trauma Center: Second Opinion Review, su 1UP.com, 16 novembre 2006. URL consultato il 22 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2011).
  17. ^ Manuale di istruzioni, p. 12.
  18. ^ a b c (EN) Ricardo Torres, Trauma Center: Second Opinion Hands-On, su GameSpot, 15 settembre 2006. URL consultato il 5 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2018).
  19. ^ a b (EN) Trauma Center: Second Opinion - What Is Trauma Center, su Atlus. URL consultato il 5 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2008).
  20. ^ Manuale di istruzioni, pp. 10-11.
  21. ^ (EN) GamerDad - Trauma Center: Second Opinion (Wii), su web.archive.org, 15 marzo 2007. URL consultato il 13 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2007).
  22. ^ Manuale di istruzioni, pp. 24-25.
  23. ^ (EN) Dan Clarke, GameShark - Nintendo Wii - Reviews - Trauma Center: Second Opinion Review, su web.archive.org, 11 febbraio 2007. URL consultato il 13 aprile 2021 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2007).
  24. ^ a b c d (EN) Jonathan Metts, Review: Trauma Center: Second Opinion, su Nintendo World Report, 26 novembre 2006. URL consultato il 5 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2015).
  25. ^ (EN) Brian Beck, AtomicGamer - Trauma Center: Second Opinion Review, su Atomic Gamer, 23 ottobre 2008. URL consultato il 13 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2008).
  26. ^ Manuale di istruzioni, pp. 14-15.
  27. ^ a b c d e f g (EN) Matt Casamassina, Interview: Trauma Center: Second Opinion, su IGN, 7 settembre 2006. URL consultato il 5 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2014).
  28. ^ (EN) Exclusive: Behind The Scenes Of Atlus' Persona 4, su Gamasutra, 6 ottobre 2009. URL consultato il 6 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2018).
  29. ^ (JA) Daisuke Kanada, Diary of Kaneda Vol.01, su Atlus, 1º ottobre 2007. URL consultato il 5 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2017).
  30. ^ a b (JA) 手術アクションがWiiに登場! 『超執刀カドゥケウスNEO(仮題)』【映像インタビューつき】, su Famitsū, 28 luglio 2006. URL consultato il 29 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2013).
  31. ^ (JA) Osaka University of Arts, Daisuke Kanada, in 大阪芸術大学大学漫画 Vol.18, Koike Shoin, 24 marzo 2011, ISBN 9784862257017.
  32. ^ a b c d e f (EN) Nick Schaedel, Sliced Gaming Feature: Trauma Centre Interview, su Sliced Gaming, 2 settembre 2006. URL consultato il 5 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2018).
  33. ^ (EN) Ishaan Sahdev, Shin Megami Tensei IV's Staff Have Worked On These Games, su Siliconera, 10 aprile 2013. URL consultato il 5 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  34. ^ a b c (JA) Daisuke Kanada, ディレクター金田のカドゥケウス日誌 Vol.20, su Atlus, 8 settembre 2008. URL consultato il 5 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2017).
  35. ^ a b (JA) A follow-up report of "Super Sword Trauma NEO (tentative name)" is posted on Famitsu.com, su Inside Games, 29 luglio 2006. URL consultato il 5 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2020).
  36. ^ (EN) Trauma Center: Second Opinion, su Behind The Voice Actors. URL consultato il 1º aprile 2021 (archiviato il 7 febbraio 2021).
  37. ^ (EN) Christin Deville, Trauma Center: Second Opinion, su Game Vortex, 13 aprile 2016. URL consultato il 13 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2016).
  38. ^ a b Trauma Center: Second Opinion, su SpazioGames, 22 agosto 2007. URL consultato il 15 marzo 2021 (archiviato il 3 novembre 2019).
  39. ^ (EN) Trauma Center Second Opinion (Caduceus Z) MP3 - Download Trauma Center Second Opinion (Caduceus Z) Soundtracks for FREE!, su downloads.khinsider.com. URL consultato il 29 giugno 2021.
  40. ^ (EN) Spencer Yip, Surprise titles coming from Atlus, su Siliconera, 10 maggio 2006. URL consultato il 5 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2010).
  41. ^ (EN) PCB - Credits, su PCB Productions. URL consultato il 16 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2019).
  42. ^ (JA) Wii本体と同時発売のソフト16本をまとめてチェック!, su Inside Games. URL consultato il 13 aprile 2021 (archiviato il 4 novembre 2018).
  43. ^ (JA) カドゥケウスZ 2つの超執刀 公式オペレーションガイド, su Enterbrain. URL consultato il 6 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2007).
  44. ^ (EN) Mike Jackson, Wii Trauma Center limps to UK in August, in Computer and Video Games, 27 giugno 2007. URL consultato il 5 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2007).
  45. ^ (EN) Summer Loving from Nintendo, su Nintendo UK, 21 giugno 2007. URL consultato il 5 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2018).
  46. ^ (EN) Trauma Center: Second Opinion for Wii, su Metacritic. URL consultato il 1º aprile 2021 (archiviato il 25 novembre 2020).
  47. ^ a b c (EN) Wii Review: Trauma Center: Second Opinion, su Computer and Video Games, 10 agosto 2007. URL consultato il 22 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2007).
  48. ^ a b c (EN) Keza MacDonald, Trauma Centre: Second Opinion Review, su Eurogamer, 20 dicembre 2006. URL consultato il 22 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2011).
  49. ^ a b c (JA) (Wii) カドゥケウスZ 2つの超執刀, su Famitsū. URL consultato il 5 novembre 2018 (archiviato il 2 novembre 2015).
  50. ^ (EN) Trauma Center: Second Opinion for Wii - Trauma Center: Second Opinion Nintendo Wii - Trauma Center: Second Opinion Wii Game, su web.archive.org, 27 luglio 2009. URL consultato il 25 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2009).
  51. ^ a b c (EN) GameSpy: Trauma Center: Second Opinion Review, su GameSpy. URL consultato il 22 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2017).
  52. ^ a b c d (EN) Eric Bratcher, Trauma Center: Second Opinion Review, su GamesRadar. URL consultato il 22 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2012).
  53. ^ a b c d e f (EN) Mark Bozon, Trauma Center: Second Opinion Review, su IGN, 13 novembre 2006. URL consultato il 23 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2006).
  54. ^ a b c d (EN) Tom East, Wii Review: Trauma Center: Second Opinion, su Official Nintendo Magazine, 4 gennaio 2008. URL consultato il 23 febbraio 2009 (archiviato il 9 agosto 2011).
  55. ^ (EN) NPD November 2007: Digging Deeper, su Nice Skybox, 8 dicembre 2007. URL consultato il 5 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2008).
  56. ^ (EN) Daemon Hatfield, NPD: Best-Selling Games January 2007, su IGN, 21 febbraio 2007. URL consultato il 5 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2015).
  57. ^ (JA) ファミ通ゲーム白書2007, Enterbrain, 17 maggio 2007, p. 10, ISBN 978-4-7577-3577-4.
  58. ^ (JA) Daisuke Kanada, ディレクター金田のカドゥケウス日誌 Vol.01, su Atlus, 1º ottobre 2007. URL consultato il 5 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2017).
  59. ^ (EN) Transformers holds off Nintendo, su Eurogamer, 14 agosto 2007. URL consultato il 5 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2018).
  60. ^ (JA) index-hd.com (PDF). URL consultato il 13 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 2 settembre 2013).

Bibliografia

  • (EN) Trauma Center: Second Opinion Instruction Booklet, Atlus, 2006.

Voci correlate

Collegamenti esterni

Strategi Solo vs Squad di Free Fire: Cara Menang Mudah!