The Bloody Beetroots è un progetto musicale elettronico italiano fondato alla fine del 2005 da Sir Bob Cornelius Rifo e Tommy Tea.[4][5]
Nel 2010 si aggiunge (nella formazione Bloody Beetroots Death Crew 77) il batterista Jacopo Battaglia (con lo pseudonimo di Battle) e infine una serie di turnisti fra questi: Edward Grinch, Battle, Mad Harris (Enrico Matta, Subsonica), Jacopo Volpe (Post Malone, Salmo, Blanco, The Supreme).
Durante le apparizioni pubbliche il progetto adotta una maschera, ispirata da una variante nera del costume di Spiderman (confusa spesso con quella di Venom).[6]
Il progetto ha uno stile di difficile classificazione in quanto fonde pop, punk, electro, musica classica, rock e hip hop[7] ma viene solitamente ricondotto alla dance punk e all'electro house.[1][2]
Dall’abbandono di Tommy Tea nel 2013, The Bloody Beetrots si identifica ora esclusivamente con Sir Bob Cornelius Rifo.
Rifo sviluppa parallelamente il progetto sperimentale elettronico SBCR (2015) e RIFOKI (2009), una band punk hardcore con il dj/produttore americano Steve Aoki. Entrambi i progetti verranno pubblicati dalla Dim Mak Records (Los Angeles, California).
Storia del gruppo
Sir Bob Cornelius Rifo nasce nel 1977 a Bassano del Grappa. È un musicista di formazione classica, che trova la sua popolarità però nella produzione di musica elettronica con uno stile che varia dal punk rock alla new wave degli anni '80 passando per la techno e l'acid house . Rifo ha militato in diversi progetti musicali quali : Bob Rifo's Gang (Garage Punk), Cafe Audio (Trip Hop, Drum & Bass), Da Fam (Hip Hop con Dj Villary di RYLZ/Casino Royale).
Tommy Tea nasce 1983 a Bassano del Grappa e prima di fondare il progetto assieme a Sir Bob Cornelius Rifo lavora per MTV a Londra, città dove inizia ad esibirsi come dj[senza fonte]
L'esordio nel 2006 e Romborama
Alla fine del 2006 assieme a Tommy Tea crea The Bloody Beetroots. Il progetto riesce da subito ad ottenere il sostegno di Étienne de Crécy, Alex Gopher e dell'etichetta discografica Dim Mak Records di Steve Aoki con i singoli Warp e Cornelius. Nel 2008, l'EP Cornelius viene incluso nella lista dei brani più scaricati a livello internazionale, la Top 100 International iTunes downloads. Questo disco è stato realizzato come progetto artistico a 360 gradi composto da musica, video e moda.
Il DJ Set ha effettuato una breve tournée negli Stati Uniti all'inizio del 2008, a fianco di Steve Aoki. Nel 2008, il brano Butter viene incluso nella colonna sonora di FIFA 09[8],Mac Mac viene inserito in NBA 2K9 2K Sports, e il remix di Black Gloves dei Goose in Pro Evolution Soccer 2012.
Il 25 ottobre 2009 viene pubblicato il primo album, intitolato Romborama. Il primo singolo estratto è stato Awesome, con la collaborazione di The Cool Kids. L'album vende 2 milioni di copie[senza fonte].
Nel 2009 partecipa al progetto di punk hardcore intitolato Rifoki, una collaborazione musicale tra Bob Rifo e Steve Aoki.
In questo periodo, i membri del gruppo oltre ad indossare le maschere nere si presentavano sul palco con delle maschere rosse. Una linea di T-Shirt limited edition viene lanciata negli stessi anni con la collaborazione di Sixpack France, un'azienda francese di abbigliamento.
The Bloody Beetroots DJ Set ha partecipato ai festival musicali più importanti come Stereosonic Festival e Big Day Out in Australia, Ultra Music Festival di Miami, Coachella, Lollapalooza, Nameless Music festival e molti altri.
The Bloody Beetroots - Death Crew 77
Durante il Tour Live del 2010, Sir Bob chiama il nuovo gruppo The Bloody Beetroots - Death Crew 77 (che nel 2013 prenderà il nome The Bloody Beetroots Live), inserendo un terzo membro nella band, Edward Grinch, alla batteria.
Con questa formazione, il gruppo continua a esibirsi ai vari festival di tutto il mondo: Festival Solidays a Parigi, MELT! Festival di Berlino, Extrema Festival di Eindhoven, Tomorrowland in Belgio, DURR Fest di Los Angeles, Electric Zoo a New York, ed è stato headliner al concerto Come Together as One tenutosi a Los Angeles per il capodanno 2011.
Il 2 marzo 2011, con un comunicato ufficiale, i The Bloody Beetroots annunciano che Jacopo Battaglia, ex batterista degli Zu, entra nella band come batterista nei live, con lo pseudonimo di Battle, al posto di Edward Grinch[9].
Nel 2011, durante il tour intitolato The Church of Noise, il cantante Dennis Lyxzén, del gruppo punk Refused, e Tommy Lee si sono uniti ai Death Crew 77 sul palco per qualche canzone.
Nel 2011, il brano 31 Seconds to Die viene incluso nella colonna sonora di Saints Row: The Third.
Church of Noise con Dennis Lyxzén, uscito alla fine del 2011, diventa il primo singolo dal secondo album. Il secondo singolo, Rocksteady, viene pubblicato nei primi mesi del 2012 insieme ad alcuni remixes. Il terzo singolo, uscito nel dicembre 2012, è Chronicles of a Fallen Love in cui appare Greta Svabo Bech. L'uscita include alcuni remixes.
A partire dal 2013 Tommy Tea si sta dedicando a progetti musicali personali[senza fonte]
Nel febbraio del 2013, Rifo ha annunciato una nuova piattaforma di social media denominata Church of Noise, intesa come spazio virtuale per gli artisti per conoscersi e collaborare. La piattaforma includerebbe dei servizi sharing come YouTube, Soundcloud, e altri.[10]
Nello stesso mese Bob Rifo ha pubblicato il quarto singolo Spank, che è stato prodotto con TAI e Bart B More. Il 14 giugno 2013 esce un nuovo singolo Out of sight in collaborazione con Paul McCartney.[11]
Il 18 dicembre 2013 viene annunciata la partecipazione di The Bloody Beetroots al Festival di Sanremo 2014 insieme a Raphael Gualazzi con i brani Liberi o no e Tanto ci sei. Arrivati in finale con Liberi o no, si sono piazzati al secondo posto della kermesse canora.[12]
Nel 2014 Sir Bob Cornelius Rifo compare nell'episodio 16 della terza stagione di Teen Wolf. Nel 2015 è stata resa nota la sua seconda partecipazione al Tomorrowland.
Il 9 aprile 2015 Rifo fa uscire una dichiarazione sulla pagina Facebook di The Bloody Beetroots, annunciando l'evoluzione di The Bloody Beetroots in SBCR, un cambio drammatico nel sound design dei suoi precedenti progetti.[13]
Nel 2017, The Bloody Beetroots annuncia il suo ritorno ufficiale con un nuovo tour dal nome "My Name is Thunder Tour". Il 20 ottobre rilascia un nuovo album, “The Great Electronic Swindle”, con venti tracce in cui coniuga ancora una volta la sua forte influenza rock-punk con sonorità elettroniche di vario genere. Con questo album il progetto SBCR viene riconsiderato come side project.
Formazioni
The Bloody Beetroots
Sir Bob Cornelius Rifo (Simone Cogo) - dj, voce, chitarra, tastiera, basso, pianoforte, giradischi (2006 - presente)
^(EN) The bloody beetroots, su vogue.it. URL consultato il 30 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2017).
^EA’s FIFA Soccer 09 soundtrack scores, su fifa09.ea.com, EA Sports, 14 agosto 2008. URL consultato il 23 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2008).
Sito ufficiale di Bloody Beetroots, su thebloodybeetrootsofficial.com. URL consultato il 6 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 30 novembre 2018).