Suo padre, Fiorenzo fu un fedele alleato dell'imperatore del Sacro Romano Impero, Federico Barbarossa, partecipò alla spedizione di Federico in Italia. Fiorenzo III, secondo il capitolo n° 58b della Chronologia Johannes de Beke, prese parte alla terza crociata e fu uno dei comandanti dell'imperatore Federico, Federico Barbarossa[9]. Durante la crociata, Fiorenzo morì, per la peste, nel 1190, come conferma il capitolo n° 58b della Chronologia Johannes de Beke, che riporta che Fiorenzo (Florencius comes Hollandieis) morì, il 1 agosto (kalendis augusti), del 1190 ad Antiochia, non molto tempo dopo l'imperatore, Federico Barbarossa[9], continuando che Fiorenzo fu inumato nella stessa abbazia dell'imperatore[9], la Grotta di San Pietro ad Antiochia[9]. Teodorico, in quanto figlio maschio primogenito succedette a Fiorenzo III, come Teodorico VII, conte d'Olanda, come ci conferma il capitolo n° 59a della Chronologia Johannes de Beke[10].
Suo fratello, Guglielmo, che aveva seguito il padre nella Crociata, ed era rientrato in Olanda, nel 1195, in quel periodo, secondo il capitolo n° 59a della Chronologia Johannes de Beke, appoggiò apertamente una ribellione dei Frisoni contro il fratello Teodorico VII[11]; nel frattempo, anche il Conte delle Fiandre, Baldovino VIII aveva attaccato l'Olanda[11]. Teodorico, dopo aver sconfitto i Frisoni, sconfisse anche Baldovino VIII[11]; dopo fece la pace col fratello Guglielmo concedendogli il governo di parte della Frisia, col titolo di conte della Frisia orientale[11].
Teodorico aveva seguito la politica del padre ed aveva appoggiato il nuovo imperatore, il figlio di Federico Barbarossa, Enrico VI di Svevia, che gli concesse i feudi nella zona di Dordrecht a scapito del vescovo di Utrecht; questa politica lo fece riconciliare con il conte di Gheldria, Ottone I, anche lui sostenitore di Enrico VI, che, secondo il capitolo n° 61 della Chronologia Johannes de Beke, era stato alleato di suo fratello Guglielmo, quando fu sconfitto a Horst, e che Ottone I di Gheldria, in Terra santa, era stato compagno d'arme di Guglielmo di cui era divenuto suocero[12], ed inoltre, nel 1196, Teodorico VII aveva sconfitto Ottone, che si opponeva all'elezione a vescovo di Utrecht di Teodorico d'Olanda, zio di Teodorico VII, nella battaglia di Grebbeberg[13] (collina vicino all'abitato di Rhenen, sul fiume Reno); dopo, sempre secondo il capitolo n° 61 della Chronologia Johannes de Beke, Teodorico e Ottone I si riconciliarono e, verso il 1198, organizzarono il fidanzamento di Aleide, figlia primogenita di Teodorico, con Enrico, il figlio primogenito di Ottone I di Gheldria[14].
Nel 1198, Teodorico VII, fu autore di due donazioni come risulta da due documenti dell'Oorkondenboek Holland: la prima, riferita al documento n° 230 è inerente ad una donazione fatta alla chiesa di Santa Maria di Utrecht, alla presenza, oltre che della madre, Ada di Scozia, dei fratelli, Guglielmo, conte della Frisia orientale e Fiorenzo e della sorella Margherita[15]; la seconda, riferita al documento n° 232 è inerente ad una donazione fatta a Middelburg, alla locale abbazia, alla presenza dei fratelli Baldovino e Fiorenzo, che in questo documento viene citato col titolo di prevosto,[16]; infatti, in quello stesso anno, Fiorenzo era divenuto decano della cattedrale di Utrecht[17].
All'inizio del XIII secolo, suo fratello, Guglielmo si ribellò nuovamente alla sua autorità e, secondo il capitolo n° 62a della Chronologia Johannes de Beke, si alleò col Duca del Brabante, Enrico I[18]. Teodorico attaccò il Brabante, ma, sulla via del ritorno, incontrò l'esercito di Enrico I, che aveva già sconfitto Ottone I di Gheldria, alleato di Teodorico VII, e, a Heusden, Teodorico venne sconfitto e fatto prigioniero, come ci conferma il capitolo n° 62b della Chronologia Johannes de Beke[19].
Teodorico VII, secondo il capitolo n° 62c della Chronologia Johannes de Beke, nel corso del 1202, fu liberato dal duca del Brabante[20], dopo aver pagato un riscatto di duemila marchi e aver fatto alcune concessioni territoriali[20]; il riscatto di duemila marchi viene confermato anche dagli Annales Egmundani[21]. Inoltre Teodorico si rappacificò anche col nuovo vescovo di Utrecht, che non era più suo zio, al quale dovette fare altre concessioni[20]. in quello stesso anno, Teodorico VII, secondo il documento n° XII del Codex diplomatum Benthemiensi, assieme alla moglie Adelaide e agli zii, Sofia, badessa dell'abbazia di Rijnsburg, e il conte di Bentheim, Ottone I fece una donazione all'abbazia di Rijnsburg[22].
Teodorico VII, conte d'Olanda, ancora assieme alla moglie Adelaide, a Dordrecht, il 27 marzo (VI° kl. aprilis) 2003, come conferma il documento n° 259 dell'Oorkondenboek Holland, fece una donazione al locale convento, in cui compaiono come testimoni anche lo zio, Ottone I ed il cugino, Baldovino[23]. In quello stesso anno, Teodorico VII, secondo il capitolo n° 63a della Chronologia Johannes de Beke, mentre si trovava a Dordrecht, essendosi gravemente ammalato, avrebbe voluto consegnare provvisoriamente la contea al fratello Guglielmo, affinché tutelasse, Ada, la sua unica figlia, rimasta in vita[24]; ma Teodorico VII morì prima di poter incontrare il fratello, Guglielmo[24]. La morte di Teodorico VII viene confermato anche dagli Annales Egmundani (anno 1203 obiit Theodericus comes Hollandiæ)[25]; mentre il capitolo n° 63a della Chronologia Johannes de Beke, riporta che Teodorico (Theodericus vero comes) morì, il 4 novembre (nonas novembris)[24], continuando che Teodorico fu inumato nell'abbazia di Egmond[24]. Anche la Beka's Egmondsch Necrologium, in Oppermann, O. (1933) Fontes Egmundenses a pagina 109, riporta l'anno ed il giorno della morte di Teodorico VII (non consultata)[26]. A Teodorico VII, succedette la figlia Ada[24][25], in quanto, con l'appoggio dell'imperatore, Enrico VI, aveva abolito la legge salica per la contea d'Olanda, che, prima di aver sepolto il padre, sposò Luigi IIConte di Loon[24], che divenne conte d'Olanda, per diritto di matrimonio.
Matrimonio e discendenza
Teodorico VII, verso il 1186, aveva sposato Adelaide o Aleide di Cleves[27] ( † 1238), come ci conferma il capitolo n° 59a della Chronologia Johannes de Beke[10], che la cita come Adelaide, figlia dell'illustre conte di Cleves, Teodorico II[10]; gli Annales Egmundani confermano il matrimonio, nel 1186, e la citano come Aleide, sorella del giovane conte di Cleves, Teodorico III[28], aggiungendo che il matrimonio si tenne a Lusdum[28]; la madre di Aleide era Adelaide di Sulzbach, che come risulta dal Niederrheins Urkundenbuch, Band I, era moglie di Teodorico II di Cleves[29] e madre di Teodorico III di Cleves[30], e che era figlia del conte, Gerardo III di Sulzbach, come ci viene confermato dal documento n° 515 del Urkundenbuch für die Geschichte des Niederrheins, Volume 1, datato 1188 (defunctis patris eius comitis Geuehardi)[31] e di Matilde di Baviera (vedova di Teopoldo di Vohburg), figlia del duca di Baviera, Enrico IX di Baviera, come ci conferma la Historia Welforum Weingartensis[32]. Secondo gli Annales Egmundani fu Adelaide o Aleide a opporsi alla volontà del morente marito di dare la reggenza al cognato, Guglielmo, ma si attivò in modo che il fidanzato della figlia, Luigi IIConte di Loon, giungesse in Olanda e sposasse Ada, prima della sepoltura del marito e quindi consentire a Luigi di governare la contea[25], causando così la ribellione di Guglielmo, che portò alla cattura e deposizione della figlia Ada[33]. Teodorico VII dalla moglie Adelaide ebbe due figlie:
Aleide[10] (1186 circa - † prima del 1203), verso il 1198, fu fidanzata con Enrico, il figlio primogenito del conte di Gheldria, Ottone I[12], come confermano anche gli Annales Egmundani, che inoltre dicono che, non molto tempo dopo il giovane Enrico morì[34], ma anche Aleide morì poco dopo il fidanzamento come ci conferma il capitolo n° 61 della Chronologia Johannes de Beke[14].