Il fiume Gilão attraversa la città e sfocia in mare. Le maree dell'estuario si alzano oltre la città stessa, permettendo ai pescatori di raccogliere vermi durante la bassa marea. La zona costiera di Tavira, insieme a quella di Olhão a ovest, forma la "Ria Formosa", un complesso lagunare composto da numerosi banchi e isolotti sabbiosi (alcuni dei quali abitati). Questa laguna è un'area protetta, una riserva ornitologica e dove la pesca è controllata. L'acqua è piuttosto salmastra sulla costa immediata, ma una volta attraversata la laguna i grandi banchi di sabbia bianca e le onde dell'Atlantico attirano molti turisti.
Porto di pesca dell'Algarve, ha conservato la struttura di cittadella fortificata con mura nonostante abbia subito gravi danni dal disastroso terremoto che colpì il Portogallo nel 1755. Un ponte pedonale a sette arcate di origine romana unisce la piazza centrale sulla riva occidentale del fiume con in quartieri settentrionali, nella città vecchia. Fra i monumenti da notare sono: la "Igreja da Misericordia" rinascimentale con annesso il "Museo Civico", il "Castelo dos Mouros" , la "Igreja de Santa Maria do castelo" ricostruita dopo il terremoto che conserva le tombe di dom Paio Peres Correa che combatté contro gli Arabi e dei "Sete Caçadores" cavalieri uccisi durante una battuta di caccia in un'imboscata tesa loro dall'esercito degli Almoravidi poco prima della riconquista della cittadina ad opera dei Portoghesi nel 1242.