Facoltà di Giurisprudenza dell'Università del Montenegro
Svetozar Marović (in cirillico: Светозар Маровић?; Cattaro, 31 marzo1955) è stato il primo e l'unico presidente della confederazione di Serbia e Montenegro e, contestualmente, l'ultimo capo di Stato in assoluto di una qualsiasi federazione residuale dell'ex Jugoslavia. Dopo la fine del suo mandato, corrispondente allo scioglimento del Paese da lui presieduto, ognuna delle ex repubbliche jugoslave divenne uno Stato indipendente.
Biografia
Nativo della Repubblica Socialista Jugoslava di Montenegro, si laureò in giurisprudenza a Podgorica e si avviò giovane alla politica nella Lega dei Comunisti del Montenegro; dopo la c.d. Rivoluzione Antiburocratica, insieme a Milo Đukanović e Momir Bulatović fu nominato membro della presidenza della repubblica nel 1989 e, successivamente, eletto deputato al parlamento montenegrino; divenne poi rappresentante alla Camera dei cittadini dell'Assemblea federale jugoslava e presidente del parlamento del Montenegro.
Nonostante fosse presidente della confederazione nel 2006 appoggiò la corrente indipendentista montenegrina che porterà al referendum del 2006, all'indipendenza del paese e alla fine dell'unione serbo-montenegrina.
Inoltre Marović è stato coinvolto in uno scandalo finanziario in cui furono acquistate attrezzature militari per 296000000 € dal boss montenegrino Mileta Dragić.
Nel 2016, è stato arrestato in relazione a un caso di corruzione di lunga data, riguardante la sua città natale di Budva; l'ufficio del procuratore montenegrino lo ha etichettato come "capo del gruppo criminale di Budva", cosa ammessa dallo stesso Marović in tribunale. Poco tempo dopo, è poi fuggito nella vicina Serbia per un presunto trattamento psichiatrico a Belgrado, dove attualmente risiede. Il Montenegro ha ripetutamente richiesto la sua estradizione, senza ottenere risposte dal governo serbo.