i distretti (departemanta, spesso noti anche con il nome precedente fivondronana, singolare fivondrona);
i comuni urbani (firaisana o kaominina) e le frazioni o villaggi (fokontany).
Nota terminologica
Diversi elementi contribuiscono a rendere complessa una descrizione esatta del sistema di ripartizione amministrativa del Madagascar:
dagli anni settanta in avanti, il nome di questi livelli amministrativi è stato espresso nei documenti ufficiali in malgascio, e la traduzione in francese, e quindi anche in italiano, non è univoca.
il sistema delle suddivisioni amministrative malgascio è stato riformato a più riprese (vedi Storia), e spesso (anche nei siti istituzionali) vengono utilizzate denominazioni corrispondenti a diversi ordinamenti
alcuni dei tipi di entità amministrative previste formalmente e ufficialmente non sono ancora del tutto realizzate.
Storia
Nel 1960, la suddivisione amministrativa del Madagascar era basata sulla seguente gerarchia[1]:
province (provinces)
prefetture (préfectures)
sottoprefetture (sous-préfectures)
cantoni (cantons)
villaggi (villages)
frazioni (hameaux)
Durante la Seconda Repubblica (1973-1992) il sistema amministrativo venne riformato, e le unità amministrative persero la denominazione francese, sostituita dal malgascio. Di seguito viene presentata questa nuova suddivisione; si osservi che la traduzione dei termini malgasci non è univoca.
province (faritany)
distretti (fivondronana o fivondronampokontany)
comuni (firaisana o firaisampokontany)
villaggi (fokontany)
comunità rurali (fokonolona)
Dopo la stesura della nuova costituzione del 1992, nel 1994, l'Assemblea Nazionale riorganizzò nuovamente il sistema amministrativo, introducendo le regioni (faritra) come livello intermedio fra la provincia e il distretto, e una nuova nomenclatura per i livelli successivi. In pratica, le entità amministrative a cui i malgasci fanno più spesso riferimento sono le province e le fivondrona (che oggi, a rigore, dovrebbero essere sostituite dai departemanta).
Le province sono state abolite con la costituzione del 2007 e la creazione delle regioni del Madagascar, tuttavia sono elencate ancora 6 province autonome (faritany):
I distretti del Madagascar (fivondronana o departemanta) sono suddivisioni amministrative di terzo livello, collocate gerarchicamente dopo le province e le regioni. Sono complessivamente 111. Ogni distretto può comprendere a sua volta diversi comuni urbani e rurali (kaominina), con l'eccezione dei distretti delle grandi aree urbane che in genere comprendono un solo comune.
Comuni del Madagascar
In applicazione dell'articolo 83 della Costituzione del Madagascar, il Decreto n° 95-381 del 26 maggio 1995 ha suddiviso i comuni malgasci (kaominina) in comuni urbani e comuni rurali.[3]